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Il «ruggito del coniglio» ha conquistato Rovereto

Applausi al Coro S. Ilario che ha cantato la sigla, il «richete rachete»

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Questa mattina dentro e fuori l’Auditorium Melotti pubblico entusiasta per la diretta de «Il Ruggito del Coniglio» che ha concluso la due giorni di Radio2PlayRovereto.
I roveretani si sono fatti coinvolgere dalla verve dei conduttori Marco Presta e Antonello Dose, di Max Paiella e «The Rabbits», dell’attore Giancarlo Ratti.

È stato un finale davvero pirotecnico quello che questa mattina ha chiuso all’Auditorium Melotti la tre giorni di Radio2PlayRovereto, l’evento che ha portato nella Città della Pace le più popolari e seguite trasmissioni di Radio2 Rai.
Una conclusione in crescendo: dopo le affollate dirette di Decanter, Caterpillar, Radio2 Social Club e un grande concerto di Luca Barbarossa ieri al Teatro Zandonai, proprio il live de «Il Ruggito del Coniglio» ha fatto registrare con largo anticipo il tutto esaurito.
In molti si sono comunque presentati alle 10 nella Piazza del Mart sperando magari in qualche rinuncia o per seguire comunque la puntata attraverso il maxi schermo allestito dagli organizzatori.
Dentro e fuori l’Auditorium Melotti le attese del pubblico dei fan del Coniglio non sono andate deluse.
Tifo ed entusiasmo quasi da stadio di calcio all’ingresso sul palco di Presta e Dose, introdotti dalla musica subito «elettrica» di Max Paiella e «The Rabbits».
 

 
E come annunciato, in apertura, il Coro S.Ilario si è esibito - applauditissimo - nell’esecuzione della sigla della trasmissione, il celebre «richete-rachete».
Quella del Coro non è stata l’unica presenza «di casa» nella trasmissione.
Grande successo anche per Giancarlo Ratti, l’attore di origine roveretana che da anni è uno dei protagonisti di questa trasmissione, grazie alle battute colorite, le sue celebri riletture dei titoli dei quotidiani, poesie demenziali, personaggi come Don Italo Coccia che ha concluso il suo intervento intonando la litania «El Valduga», dedicata al Sindaco di Rovereto.
Ma il vero protagonista è stato il pubblico in sala, roveretani ma non solo, che si è lasciato coinvolgere negli sketch e nei sondaggi proposti dai due incontenibili conduttori.
 
In queste tre giornate di Radio2PlayRovereto, attraverso i principali programmi di Radio2 Rai è stato raccontato lo spirito, la storia, la natura, l'economia di Rovereto e dell’intero territorio lagarino.
In ognuna delle trasmissioni sono stati valorizzati gli aspetti più qualificanti della cultura, in particolare i Musei e le memorie della Grande Guerra, dell’enogastronomia - dal distretto bio della Val di Gresta ai prodotti delle malghe del Baldo e della Vallarsa, ai vini - delle attività sportive con la rete delle ciclabili, ma anche di quella Rovereto oggi più che mai città verde per eccellenza, impegnata nel diffondere le buone pratiche amiche dell’ambiente, incubatore di decine di innovative start up operanti nel settore delle tecnologie green grazie al Progetto Manifattura e Meccatronica.

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