Avviati a Rovereto i lavori per il nuovo stabilimento Mariani
Entra nel vivo l’intervento di recupero dell’ex Gallox: l’azienda dell’automotive investirà 10 milioni e arriverà ad occupare 200 addetti – Pronti a novembre i primi spazi
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Sono partiti mercoledì 22 giugno i lavori per la realizzazione del nuovo stabilimento Mariani a Rovereto.
L’azienda, che fa capo al gruppo bresciano OMR, nel compendio «ex Gallox» produrrà componenti meccanici per il mercato automotive.
Scongiurato il rischio di trasferimento a Brescia, grazie all’azione decisiva svolta dalla Provincia di Trento e formalizzata nell’intesa siglata il 13 novembre scorso, dopo un intenso lavoro finalizzato a definire i dettagli progettuali dell’intervento e a chiudere gli iter di assegnazione delle opere, gru e scavatori sono ora protagonisti nel grande spazio industriale di via del Garda.
Alla simbolica consegna del cantiere hanno partecipato il vicepresidente della Provincia di Trento Alessandro Olivi, il presidente di Trentino Sviluppo Flavio Tosi e l’amministratore delegato di Mariani Spa Luciano Manzini, oltre alle ditte interessate.
I lavori di adeguamento del sito produttivo saranno a carico di Trentino Sviluppo, per circa 3 milioni di euro, mentre l’azienda investirà 10 milioni di euro in macchinari ed impianti tecnologici, con l’impegno ad assumere altri 50 occupati rispetto agli addetti oggi presenti in Val di Ledro, arrivando quindi a 200 addetti complessivi.
Piano di assunzioni per il quale è già stato avviato con Agenzia del lavoro uno specifico percorso di orientamento professionale, preselezione e formazione dei lavoratori.
L’installazione dei nuovi macchinari acquistati da Mariani per lo stabilimento di Rovereto inizierà a novembre 2016, mentre entro giugno 2017 dovrebbe concludersi il trasferimento dall’attuale sede in Val di Ledro.
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