Donazione organi: positiva la risposta anche a Rovereto
La volontà viene espressa in carta identità: all'anagrafe ha detto sì il 90%
E' molto positiva la risposta dei trentini alla possibilità di esprimere le dichiarazioni di volontà sulla donazione degli organi.
Dai dati divulgati nei giorni scorsi da Ufficio Stampa Pat e Apss emerge che il 90% delle dichiarazioni effettuate nei Comuni trentini è favorevole alla donazione organi, il 10% si oppone.
Sono 2890 le dichiarazioni di volontà sulla donazione degli organi registrate nei Comuni trentini alla data odierna; di esse 2.601 hanno dato il proprio consenso, pari al 90%, mentre 289, pari al 10%, sono stati i contrari.
La possibilità di esprimere il consenso o il diniego alla donazione di organi o di tessuti dopo la morte viene espressa al momento del rilascio o rinnovo della carta d'identità.
Anche a Rovereto si registra alta sensibilità al problema.
Al Servizio Anagrafe - di cui è dirigente la dr.ssa Marisa Prezzi - è possibile fare la dichiarazione dal 16 settembre 2016, data di attivazione del servizio.
Ebbene in poco più di 3 mesi al 31 dicembre 2016 le dichiarazioni relative alla donazione organi sono state: 230 positive e 39 negative per un totale di 269 espressioni di volontà relative alla donazione/non donazione organi.
Da notare che nel 2016 la Provincia si è attestata al secondo posto, fra le regioni italiane, per donazioni effettive in rapporto al numero di abitanti con: 19 prelievi multi-organo e solo 2 opposizioni.
Nel 2016 i pazienti trentini che sono stati sottoposti a trapianto (fonte: Apss) sono stati 26, di questi 10 per il fegato, 12 per il rene e 4 per il cuore.
Attualmente vi sono 13 pazienti in attesa di un trapianto di fegato, 28 per il rene, 2 per cuore e 3 per polmone.
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