Museo Della Guerra: concluso il progetto MaDe://Museo
Gli Istituti «Depero» e «Marconi» hanno realizzato e presentato 9 proposte di sito web per la consultazione dell’archivio fotografico del Museo
Cinquantasette studenti del Liceo artistico «Depero» e dell’Istituto Tecnico Tecnologico «Marconi» di Rovereto, divisi in 9 gruppi misti formati da informatici e grafici, hanno realizzato altrettanti siti web per la consultazione online dell’archivio fotografico del Museo della Guerra sulla scorta del materiale iconografica fornito dal Museo della Guerra.
Progetti che sono stati presentati dagli studenti nel corso di una mattinata nella sala conferenze del Museo della Guerra al Castello.
Si è così concluso il progetto «MaDe://Museo» che ha visto collaborare gli istituti e il Museo della Guerra nell’ambito delle attività previste dall’alternanza scuola lavoro.
Nel corso dell’anno scolastico i ragazzi di tre classi (una del «Depero», la 5° indirizzo Grafica e due del «Marconi», la 4Ai e la 4Bi indirizzo informatica) hanno lavorato, partendo da un comune archivio fotografico, alla realizzazione di diversi siti web per interfaccia e modalità di navigazione e di ricerca, mettendo in condivisione competenze acquisite nei diversi percorsi formativi.
Nei prossimi giorni una giuria esprimerà la sua valutazione sulle 9 proposte.
Il progetto è stato coordinato dai docenti Franco Azzolini, Arturo Galvagni, Giuliano Asioli e Mauro Longano per l’Itt «Marconi», dalle docenti Chiara Miorelli, Silvana Giordani, Marina Candioli per il «Depero» e da Anna Pisetti, responsabile delle attività didattiche del Museo della Guerra.
La collaborazione tra questi Istituti scolastici e il Museo della Guerra era stata sottoscritta nei mesi scorsi da Alberto Miorandi, presidente del Museo della Guerra e dai dirigenti scolastici dell’Itt «Marconi», Laura Zoller e del «Depero», Roberto Pennazzato.
Nel corso della mattinata, il direttore del Museo della Guerra, Camillo Zadra, ha sottolineato «l’utilità di iniziative di questo tipo che mettono in rilievo le competenze dei ragazzi, in questo caso in campo informatico e grafico, la capacità di apprendimento e di sperimentazione. L’esperienza ha inoltre fornito utili indicazioni al Museo per una sempre più attenta comunicazione dei propri contenuti verso l’esterno, attraverso il web in particolare.»
La dirigente del «Marconi», Laura Zoller, ha detto che «il lavoro in comune è quello che ha fatto, positivamente, la differenza» mentre Roberto Pennazzato, dirigente del «Depero» ha sottolineato che «per i ragazzi l’esperienza ha portato loro un grande arricchimento educativo e professionale».
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