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Settimana Mozartiana, 13-17 settembre: «Mozart e il pianoforte»

A Rovereto un tema che indagherà il mondo musicale pianistico di Mozart

Ciò che Mozart fece sul pianoforte è di una freschezza così innovativa che l'Associazione Mozart Italia ha deciso di dedicargli la sua Settimana Mozartiana 2017: non è un caso che tra le prime ad avere parola durante la presentazione sia stata proprio la grandissima pianista Anna Kravtchenko, vincitrice a 16 anni del premio Busoni, un record ancora insuperato.
«Ringrazio l'Associazione Mozart Italia e il suo presidente Arnaldo Volani per l'impegno incessante nell'accrescimento della passione per la musica», dichiara la Kravtchenko, aprendo la strada al tema che verrà declinato nei dodici eventi dell'edizione 2017: Mozart e il pianoforte.

«Un tema che tra il 13 e il 17 settembre indagherà il mondo musicale pianistico di Mozart», dichiara il Presidente Arnaldo Volani, «innanzitutto attraverso la grandezza dei pianisti che si esibiranno in questa edizione: il 14/09 e il 15/09 con l'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Alexander Lonquich in due dei 27 concerti per pianoforte che Mozart compose nella sua vita, i KV 453 e KV 595, e poi Roberto Cappello, Alexander Romanovsky e Alberto Nosè, nel Lodron Konzert KV 242 per tre pianoforti ed orchestra», il 15/09 e 17/09.
L'importanza del legame del compositore con la famiglia Lodron è in questa edizione particolarmente evidenziato: «non bisogna dimenticare la portata culturale di questa famiglia illuminata – continua Volani – di cui Paride non fu solamente principe vescovo di Salisburgo, ma fu anche colui che invitò tutti i trentini meritevoli nella sua città perché studiassero all'università a sue spese.»
 
Ecco dunque che proprio «il concerto per tre pianoforti e orchestra fu commissionato a Mozart dalla contessa Antonia Lodron per le figlie Aloisia e Josepha», racconta Volani, episodio certo non unico: tra le altre commissioni a Mozart dalla nobile famiglia vi fu il Divertimento KV 287, che per la Settimana Mozartiana verrà eseguito il 16 settembre dal Quartetto M. Nostitz con la partecipazione dei giovani musicisti trentini Davide Sorbello, Achille Fait e Lara Eccher.
«È di grandissimo valore – sottolinea la Direttore Artistica di AMI, Marvi Zanoni – il fatto che nella programmazione venga consentito ai nostri giovani talenti trentini di dialogare con musicisti di calibro internazionale»: oltre alla collaborazione sopra citata, vi saranno l'Orchestra Giovanile Trentina e Andrea Fuoli ad accompagnare i talenti di Cappello, Romanovsky e Nosè.

Infine il rapporto Lodron – Mozart si potrà guardare ancora attraverso gli occhi dell'artista Anna Nezhnaya che proprio a questo tema ha dedicato la mostra «Mozart e la famiglia Lodron» sita a Palazzo Libera di Villa Lagarina dal 13 al 24 settembre.
Proposto anche quest'anno uno dei tradizionali appuntamenti della Settimana Mozartiana, ovvero la Tafelmusik: il 16 settembre presso il Ristorante Novecento di Rovereto si potranno ascoltare a tavola musiche operistiche di Mozart.
 
In programma anche un concerto molto particolare se si parla di Mozart; «nell'universo di Mozart e nella sua vastissima produzione egli dimostra interesse per qualunque strumento – spiega Zanoni - ma quello che forse rimane più trascurato è il violoncello. Abbiamo dunque pensato di recuperare noi, proponendo un concerto di soli violoncelli: in due appuntamenti il Trainini Cello Ensemble proporrà delle trascrizioni mozartiane che dimostrano quanto anche in questa veste la musica di Mozart non solo regga ma riesca ancora una volta a raggiungere l'eccellenza.»

«Imbastire un programma su questo compositore – continua Zanoni – non è semplice proprio a causa della poliedricità di questo artista che porta a dover accontentare tante persone con tante esigenze diverse. Per esempio la necessità del nostro pubblico, poiché colto e internazionale, è quella di alternare momenti di concerto a momenti di convivialità (Tafelmusik) e momenti di approfondimento e per rispondere a questa ultima necessità abbiamo organizzato per sabato 16 settembre un Convegno di studi mozartiani, che, coordinato da Giuseppe Calliari e dal grandissimo storico e critico Piero Rattalino, vedrà la partecipazione di cinque importanti musicologi, oltre allo stesso Lonquich. Accanto a loro il giovane pianista Federico Ercole fornirà dei disegni musicali.»

«I luoghi raggiunti dalla settimana mozartiana» – continua Volani – «saranno quelli di sette città trentine (Rovereto, Ala, Borgo Valsugana, Isera, Levico Terme, Nogaredo e Villa Lagarina) a cui va aggiunto uno sconfinamento a Bolzano. Sono queste località trentine che aprono autentiche ambientazioni storiche nei palazzi che di volta in volta fungono da suggestive cornici ai concerti.»
Presente in sala l'assessore alla cultura del Comune di Isera, Rosina Federico, che oltre a citare il famoso passo del Don Giovanni «Versa il vino!… Eccellente Marzimino» porta un «sentito ringraziamento all'AMI per la sua capacità di coinvolgere il territorio.»
 
«La collaborazione di AMI con il Comune di Ala è cosa ormai consolidata – evidenzia Tomasi Antonella, vicesindaco del Comune di Ala – e quest'anno sarà un'emozione ascoltare Mozart nell'appena riaperta Sala Pizzini, dove lui stesso ha suonato: domenica 17 si esibirà sulle sue musiche Yuko Hisamoto al fortepiano.»
«L'Associazione Mozart Italia in questi anni ha rafforzato il legame con il Giappone – spiega Arnaldo Volani – in cui vi sono tre Associazioni Mozart. Quest'anno il Presidente Sawada Yoshihiro ha mandato una delle sue migliori pianiste, Yuko Hisamoto, che tra le varie composizioni che proporrà al fortepiano eseguirà una Prima esecuzione italiana della versione della Sonata per pianoforte in La maggiore KV 331 del manoscritto originale ritrovato nel 2014 nella biblioteca nazionale di Budapest. Come il Comune di Ala anche il Comune di Rovereto evidenzia la solidità di uno scambio che ormai prosegue dalle origini della fondazione dell'Associazione Mozart Italia, che dal 1991 ha favorito il proliferare di sedi italiane ed estere.»

«Il Comune di Rovereto sostiene e continuerà a sostenere questa iniziativa –dichiara Previdi Mauro, assessore alle politiche sociali del Comune di Rovereto – che ha il nome di Rovereto e porta questo nome nel mondo.»

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