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La flora del Monte Baldo, serata con il dr. Alessio Bertolli

Una serata del Lions Club Rovereto dedicata allo splendido ambiente vicino casa

Serata molto interessante e molto partecipata quella trascorsa dai Soci del Lions Club Rovereto Host del Presidente avv. Massimiliano Guidi al Ristorante Zurigo di Mori e dedicata come menù al frutto principe dei nostri boschi trentini di queste settimane, ovvero la castagna.
Ospite assai gradito e molto apprezzato della conviviale è stato il dr. Alessio Bertolli, giovane biologo e botanico già molto apprezzato in Italia e all’estero, che ha dalla sua un curriculum scolastico e scientifico molto prestigioso, con cariche in varie importanti istituzioni e più di 35 pubblicazioni già da lui editate e dedicate soprattutto alla flora trentina.
In questi mesi è pure Direttore facenti funzione della Fondazione Museo Civico di Rovereto.
 
Il dr. Bertolli ha confessato che l’amore per la botanica è nato in lui fin da piccolo, favorito certamente dalla vicinanza del Monte Baldo alla sua Brentonico.
Ha tenuto viva l’attenzione dei molti presenti raccontando delle origini e della ricchezza floreale della catena del Monte Baldo, dall’era glaciale sino ai nostri giorni.
Proprio il fatto che le sommità del Baldo fossero rimaste alla luce del sole e, quindi, non coperte dall’alto spessore dei ghiacci come tutte le valli circostanti, hanno fatto sì che la flora potesse godere fin da tempi assai remoti di un clima mite e favorevole ad uno sviluppo unico e straordinario di questo ambiente.
Una eccezionale ricerca fatta dallo stesso dr. Bertolli, che ha prodotto un volume dal valore inestimabile, ha censito sul Monte Baldo quasi 2.000 specie di fiori, sui quasi 4.500 dell’intero arco delle Alpi.
 
Solo questo dato la dice lunga sull’ecosistema ambientale proprio di questa nostra bella catena montuosa.
La vicinanza del lago di Garda ha certamente favorito questo sviluppo naturale, ma il dr. Bertolli ha precisato che moltissime specie si trovano sia sulla dorsale gardesana che su quella lagarina del Monte Baldo.
Molte le domande poste dai presenti alla serata, a cui il dr. Bertolli ha saputo rispondere con estrema chiarezza e con dati che hanno stupito tutti, rendendo i presenti ancor più consapevoli del patrimonio ambientale e culturale proprio del nostro vicino Monte Baldo.
Un lungo condiviso applauso al dr. Bertolli ha chiuso una serata apprezzata da tutti.

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