Arrestato a Trento autore di molti furti commessi a Rovereto
Si tratta di un italiano di 32 anni che aveva il vizio di spolverare portafogli incustoditi
Nella giornata di ieri gli uomini del Commissariato di polizia di Rovereto hanno arrestato a Trento, dove si era da poco trasferito, un cittadino italiano di 32 anni in esecuzione ad un ordine di custodia cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Rovereto dr.ssa Monica Izzo su richiesta del Sost. Procuratore della Repubblica dr. Valerio Giorgio Davico, resosi responsabile di numerosi furti commessi in città.
A partire dalla fine dell’estate, presso il Commissariato di Polizia di Rovereto erano giunte varie denunce per furti di denaro e utilizzo indebito di bancomat e carte di credito avvenuti con il medesimo e odioso modus operandi oramai collaudato: il responsabile, introducendosi in vari esercizi pubblici o luoghi aperti al pubblico si appropriava dei portafogli ed effetti personali delle vittime, verosimilmente attendendo la loro momentanea assenza.
I furti si sono verificati dove le persone erano più tranquille e perdevano di vista momentaneamente i loro effetti personali: nello spogliatoio dei dipendenti di un supermercato in centro città, negli uffici di una scuola, alle postazioni di lavoro in una banca, nell’anticamera di un ufficio o in esercizi pubblici.
Una serie di furti che gli uomini del Commissariato di polizia, sempre presenti sul territorio con le loro attività di controllo, hanno ben presto collegato ad un soggetto che solo da poco si vedeva girare in città, con precedenti specifici nella zona di Riva ed Arco, da cui proveniva.
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno infine dato la prova decisiva che ha permesso alla Polizia di richiedere alla magistratura l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare, imputando al ladro anche altri quattro episodi avvenuti a Riva del Garda ed Arco.
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