Torna a Rovereto il Natale dei Popoli dal 24 novembre al 6 gennaio

La porta di ingresso del Mercatino sarà piazza Rosmini con il grande Albero mentre l’infopoint quest’anno sarà ospitato nella piazzetta Cassa di Risparmio

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Il Consorzio Rovereto IN Centro presenta la nuova edizione del «Natale dei Popoli» che porterà in città una ricca serie di spettacoli ed eventi.
La porta di ingresso del Mercatino sarà piazza Rosmini con il grande Albero mentre l’infopoint quest’anno sarà ospitato nella piazzetta Cassa di Risparmio Trento e Rovereto.
Il tappeto rosso poi guiderà turisti e curiosi, e dalla parte «bassa» di Via Roma ci si congiunge a piazza Erbe e piazza Malfatti attraverso il sottoportico del Leone e via Mercerie, in un virtuale anello di luci, casette, spettacoli e addobbi.
Il 24 novembre, alle 17.00, ci sarà il taglio del nastro in Piazza Erbe e la gente inizierà a muoversi nelle vie e nelle piazze cittadine e si darà il via ufficiale a tutto il programma, fatto di colori, musica, enogastronomia e presepi.
 
Soprattutto presepi, perché quest’anno il tema sarà quello della natività, ben interpretata dalle sapienti mani degli artigiani che saranno ospiti del Natale dei Popoli.
Ci sarà una vera e propria Via dei Presepi che andrà dalla Sala della Roggia a Palazzo Alberti, passando dalla Sala Iras Baldessari e dalle piazze del centro.
Ogni settimana sarà caratterizzata da un presepe, che diverrà di volta in volta il soggetto del contest fotografico «Insta Christmas» che su Instagram premierà ogni settimana lo scatto migliore.
In Piazza Loreto l’Officina del Natale aprirà le sue porte ai bambini con laboratori per tutti i gusti, nei quali i piccoli partecipanti potranno dare libero sfogo alla propria creatività tra stelle, decorazioni e desideri.
 
I bambini saranno i protagonisti anche in piazza San Marco dove ogni giorno alle 17, per tutto il mese di dicembre, si aprirà una finestrella luminosa di un enorme calendario dell’Avvento condiviso.
Il 25 novembre alle 11 si inaugurerà la Via dei Presepi che intreccerà artigianato, cultura e storia.
Nella città saranno distribuite le opere dei maestri del presepe di Greccio, sede del primo presepe vivente voluto da San Francesco nel 1223, e quelle degli artigiani napoletani della celeberrima via San Gregorio Armeno, senza dimenticare le famose tradizioni più vicine con gli artisti della Val Gardena, della Vallagarina e dell’Altopiano di Pinè, per spingersi poi fino a Betlemme e a Lampedusa.
Ancora sabato 25 novembre alle 18 sarà invece il momento dell’attesissima accensione dell’albero di Piazza Rosmini, uno splendido abete di 20 metri quest’anno donato alla città di Rovereto dalla famiglia Veronesi del Comune di Brentonico.
Un momento di festa tra cori, jazz e danza. Per accendere la magia.