Home | Interno | Rovereto | Esordio per il tavolo che si occuperà dei nuovi bisogni sociali

Esordio per il tavolo che si occuperà dei nuovi bisogni sociali

E' lo strumento con il quale la Comunità della Vallagarina definisce i metodi e i contenuti delle politiche sociali

Erano in tanti ieri all'esordio del nuovo tavolo che si occuperà del sociale nella Vallagarina.
Dai rappresentanti dei Comuni, alle cooperative sociali, i referenti per gli anziani quelli per i minori e le famiglie, la disabilità, il volontariato, il distretto sanitario, i servizi scolastici, sindacati e associazioni dei lavoratori, l'economia solidale, il mondo economico e produttivo, l'agenzia del lavoro, le Apsp...
Dopo il saluto del Presidente della Comunità della Vallagarina Stefano Bisoffi, nella sala Aste di Comunità, alla presenza dei due assessori del sociale: Enrica Zandonai per la Comunità e Mauro Previdi per il Comune di Rovereto, hanno dato il via ai lavori del Tavolo Territoriale per la Pianificazione Sociale, costituito dalla Comunità della Vallagarina e dal Comune di Rovereto.
Si tratta del primo di una serie di incontri, che fino a giugno 2018, avrà lo scopo di definire, in maniera condivisa e partecipata, il nuovo Piano Sociale di Comunità.
 
Ossia lo strumento con il quale la Comunità definisce i metodi e i contenuti delle politiche sociali.
In un momento di grande mutamento e fragilità nella nostra società che si traduce in nuove situazioni di bisogno, approvare un nuovo Piano Sociale significa cercare di dare risposte adeguate ai bisogni emergenti delle famiglie e delle persone; significa anche verificare l’attuale sistema dei servizi sociali presenti sul nostro territorio per capire cosa c’è, cosa manca e cosa va rafforzato o rivisto.
In sostanza il nuovo processo di pianificazione sociale dovrà tener conto delle attuali caratteristiche del contesto socio-economico e dei cambiamenti in atto.
Rispetto alla pianificazione precedente è necessario un cambiamento di prospettiva al fine di costruire reti formali e informali sul territorio che coinvolgano, oltre agli addetti ai lavori, anche nuovi soggetti che rappresentano più in generale la popolazione.
 
Si favoriranno e sosterranno le risposte e i progetti che si auto-sostengono e che producono sul territorio, a cascata, nuove risorse umane e relazionali.
Il piano sociale non sarà suddiviso in aree di utenza ma, per quanto riguarda l’analisi delle risorse e dei bisogni e secondo quanto previsto dalle linee guida provinciali, in cinque ambiti: abitare, educare, lavorare, fare comunità e prendersi cura e potranno essere sviluppate delle azioni o iniziative per promuovere il benessere delle persone più fragili della nostra comunità.
Il tavolo lavorerà sui servizi esistenti, verificando la rispondenza con gli attuali bisogni eventualmente quindi innovandoli; di integrare le diverse politiche, di innovare le politiche.
 
 La Pianificazione congiunta con il Comune di Rovereto 
La particolarità della Vallagarina con la presenza all’interno della Comunità, titolare delle funzioni assistenziali, del Comune di Rovereto con un servizio sociale dedicato e di altri 16 comuni di piccole e medie dimensioni con un servizio sociale in capo alla Comunità di Valle, richiede una riflessione sulle modalità di attuazione della pianificazione che deve confrontarsi con un territorio per certi versi unitario e per altri molto diversificato nelle sue parti.
Il precedente percorso di Pianificazione è stato costruito partendo dalla Convenzione tutt’ora in essere con il Comune di Rovereto ( di data 29.12.2011), che si ricorda che per quanto attiene alla pianificazione prevede che essa sia «unica e unitaria, partecipata, condivisa e codecisa con il Comune di Rovereto».

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande