Lions Club Rovereto Host: 50 anni di attività di servizio
Un traguardo molto importante nel quale si sommano cinque decenni di servizio in favore della nostra comunità di Rovereto
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Nella sempre suggestiva atmosfera dell’Hotel du Lac di Riva del Garda, il Lions Club Rovereto Host sabato scorso 22 settembre ha aperto ufficialmente la propria 50° annata di attività.
Un traguardo molto importante nel quale si sommano cinque decenni di servizio in favore della nostra comunità di Rovereto, come pure molti interventi di sostegno anche ben oltre i confini provinciali e nazionali.
Per questo anno 2018/19 i Soci hanno individuato il Presidente nella persona di Germano Gasperotti, che in molti anni di appartenenza al Club si è meritatamente conquistata la massima stima di tutti grazie alle sue capacità, alla sua disponibilità e generosità mostrate in ogni occasione.
«Ringrazio tutte e tutti Voi per il grande onore che mi avete riservato volendomi Vostro Presidente in quest’annata così importante. Ho dato quel che ho potuto al nostro Club e al mondo Lions, ma Vi assicuro che in tutti questi anni ho ricevuto molto di più in emozioni, sorrisi e gratificazioni.» Queste le prime parole di Gasperotti, visibilmente commosso.
«We Serve» - ha ricordato il neo Presidente – «e proseguiremo a farlo con determinazione e disinteresse anche nel presente e in futuro.»
Dopo aver ringraziato i Soci che nel lontano 1968 fondarono il Lions Club Rovereto Host, tre dei quali sono tuttora viventi, ovvero Ezio Marsilli, Guido Falqui Massidda e Luigi Robol, Gasperotti ha con soddisfazione presentato la sua «squadra – direttivo», in cui coesistono proficuamente giovani e meno giovani, garanzia questa di giusta esperienza e di vitale energia anche per il futuro.
Al Past President Massimiliano Guidi il compito di consegnare i riconoscimenti per la ricca attività svolta e l’impegno mostrato con passione nella scorsa annata.
Il brindisi finale ha suggellato una serata di grande amicizia e di decisa volontà nel porsi tutte e tutti al servizio dei bisogni e del progresso della nostra Rovereto.
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