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Dipendente infedele denunciata dai Carabinieri di Rovereto

Aveva depositato in banca meno di quanto le era stato affidato dalla direzione

Stamattina i Carabinieri di Rovereto hanno denunciato, in stato di libertà, una donna di 59 anni del posto, dipendente della casa di cura «Solatrix?» perché ritenuta responsabile del reato di appropriazione indebita della somma di € 450, soldi a lei affidati dalla direzione della casa di cura per il deposito presso l’agenzia di Rovereto della Banca Popolare dell’Emilia.
I Carabinieri, nei giorni antecedenti avevano raccolto la denuncia orale del Direttore Generale della Casa di Cura, il quale era stato avvisato dal proprio ufficio contabilità che la banca aveva notato una discrepanza fra quanto dichiarato nel versamento e quanto effettivamente depositato.
 
Immediate sono state le indagini di polizia giudiziaria messe in atto dai Carabinieri della Città della Quercia i quali evidenziavano che nelle date fornite dal Direttore il dipendente che aveva assunto l’incarico di versare l’incasso del giorno era stata la signora in queastione.
In particolare la donna, assunto l’incarico di depositare l’incasso, prima di effettuare il versamento sottraeva 100 euro dal totale.
In una occasione, essendo stato incaricato per il deposito un altro dipendente, con una scusa la donna si aggregava a questi e una volta giunta presso lo sportello bancario si offriva al collega, «per facilitargli il compito», di poter essere lei ad effettuare l’accredito sul conto della casa di cura riuscendo così, anche in questa occasione, ad impossessarsi della somma di 100 euro.
 
Questa mattina i Carabinieri, in accordo con il direttore della casa di cura, hanno atteso la donna all’esterno dell’istituto di credito, la quale, nel momento in cui usciva dalla banca, alla vista dei militari realizzava di essere stata scoperta.
Anche in questa occasione si appurava che la donna aveva sottratto € 250 dal totale oggetto di deposito e quindi non le rimaneva altro da fare che consegnare il maltolto alla Polizia Giudiziaria. 

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