La dogo argentina Asia è stata adottata
Era stata affidata al Parco Canile di Rovereto e avviata a un percorso di rieducazione
Sono passati anni dai drammatici fatti che videro coinvolti due dogo argentini a Mascalucia, in provincia di Catania.
Quei cani furono mandati a Rovereto, al Parco canile gestito dall’Associazione Arcadia onlus e qui è iniziato il loro percorso di rieducazione.
«Come spessissimo capita – spiega il presidente Pierluigi Raffo – terminato il clamore mediatico, che al tempo fu di livello nazionale vista la gravità dei fatti, gli animali vengono dimenticati.
«Ebbene, quei due cani hanno continuato a vivere e, per fortuna, hanno potuto fare un percorso con noi.
«L’episodio che li ha visti protagonisti non può essere unicamente archiviato come cronaca: deve al contrario diventare un campanello d’allarme, aprire orizzonti educativi e culturali, al fine di applicare quanto richiesto dalle leggi e dalle normative.
«Serve educare al rispetto di specie differenti per garantire il benessere e la salute di entrambe, nonché la sicurezza pubblica.»
Così, se quasi tutti si sono dimenticati di Asia e Macchia, Arcadia li ha presi in carico e «Ci teniamo a evidenziare che oggi, dopo un percorso rieducativo, Asia ha trovato adozione.
«Questo è un successo non solo dell’associazione, ma della collettività diffusa che si deve sentire tutelata e assistita perché solo in questo modo può essere rispettato il diritto alla vita e alla libertà che troppo spesso viene leso o tolto per superficialità e mancanza di competenza.»
Ampliando il discorso, Raffo spiega Così.
«Il valore sociale e socio sanitario di una associazione onlus come la nostra si vede proprio da questi successi, che rimettono in gioco cani e persone senza prendere posizioni di giudizio ma sempre e solo di assunzione di responsabilità e supporto al benessere degli animali e della collettività.
«|Auguriamo ad Asia una buona nuova vita con la sua nuova famiglia.»
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