Home | Interno | Rovereto | Gli studenti inventano una lampada intelligente

Gli studenti inventano una lampada intelligente

L'Istituto Iti Marconi di Rovereto con la comunità mette al bando la plastica

image

>
 VOCALUX 
Cosa fa sì che un'invenzione diventi un'eccellenza? L'originalità, la sua funzionalità, il fatto che a crearla siano studenti di una quarta superiore....
Tanti i meriti di Vocalux, una lampada intelligente, inventata da Amedeo Zeni e Sebastiano Bais studenti al quarto anno dell'Iti Marconi di Rovereto.
Presenti stamani alla conferenza stampa in Comunità della Vallagarina, accolti dalla vicepresidente Enrica Zandonai e accompagnati dal dirigente scolastico prof. Giuseppe Rizza e dai docenti Gianni Battistotti, Dante Dossi e Muollo Catello.


 
Ma cosa è Vocalux?
Un sistema composto da un leggio dove si appoggia il libro e una lampada intelligente permette con un carrello di sfogliarlo, leggerlo e anche tradurlo nella lingua desiderata.
Vocalux è stata pensata dai giovanissimi studenti del Marconi proprio in classe, dove la presenza di alcuni compagni dislessici aveva evidenziato la difficoltà di lettura e comprensione dei testi.
«Volevamo – spiegano – trovare un sistema per renderli più autonomi perchè è frustrante avere accanto a te qualcuno che legge e spiega.»
Da questo desiderio è nata la lampada intelligente che potrà essere usata per i disabili (i non vedenti) ma anche come strumento di inclusione sociale per gli enti pubblici, come funzione innovativa per le biblioteche e come assistente alla lettura per bambini eanziani.
Ai primi di aprile i due giovani inventori affiancati dai loro professori sono andati a Roma al concorso di robotica (dell'Università di Roma in tandem con l'istituto di robotica di Sant'Anna di Pisa) a cui partecipavano circa 250 team, loro erano i più giovani.
«Eravamo intimiditi, erano tutti ingegneri e dottori e ci ha gratificato sapere che la giuria ci ha posto tra i primi 10 progetti.»
Veniva premiato una sola invenzione, in questo caso un microchip per la prevenzione del diabete, ma i due studenti sono arrivati nella rosa dei primi dieci che erano tutti a pari merito.
Una soddisfazione per loro e per i professori che hanno creduto sin dall'inizio all'idea.
Zeni e Bais su sollecitazione dei docenti hanno preparato anche un business plan per la commercializzazione del prodotto.


 
IL PROGETTO DI MESSA AL BANDO DELLA PLASTICA
L'Istituto Marconi ha voluto presentare anche un'ulteriore iniziativa in partnership con la Comunità della Vallagarina per ridurre l'impatto della plastica nell'ambiente.
La vicepresidente Enrica Zandonai ha illustrato come la Comunità abbia voluto aderire da subito alla sensibilità ambientale eliminando dalla mensa scolastica (che gestisce) le vaschette per la verdura, quelle per la frutta, i vasetti yogurt e anche i cucchiaini per un risparmio annuo di 530 chili di plastica.
Di concerto l'Istituto ha installato 5 macchine distributrici di acqua che viene direttamente dalla rete idrica, in forma naturale e frizzante.
«Credo – ha detto il dirigente – che siamo i primi a livello provinciale» e spiegato che è inimmaginabile la mole di plastica usata di una scuola come il Marconi che contiene circa 1000 studenti più il personale docente e ausiliario.
«Pratiche virtuose, ha detto la vicepresidente di Comunità Zandonai, che ci vedono convinti sostenitori e che rappresentano un fiore all'occhiello per il nostro territorio. La strada intrapresa al Marconi farà da apripista per le mense degli altri istituti lagarini.»
Comprensibile la soddisfazione del dirigente che ha parlato di una scuola attenta alla sensibilità ambientale e pungolo per sollecitare gli studenti alle sfide della modernità.
In questo senso lunedì 6 maggio al Marconi arriverà il Ministro Fraccaro per dialogare con studenti sul tema della democrazia diretta e del mondo digitale.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande