Grandi carnivori in Trentino, aggiornamento a settembre 2019

Con l'approssimarsi della maturazione dell'uva e delle mele, gli orsi hanno tirato fuori posate e tovaglioli

Foto C. Frapporti, Archivio Servizio Foreste e fauna PAT.
 
Le attività di monitoraggio dei grandi carnivori, finalizzate alla gestione ed alla definizione dei soggetti presenti, proseguono come di consueto su tutto il territorio provinciale.
Per quanto riguarda M49 gli aggiornamenti sono costantemente riportati nei relativi comunicati stampa.
Nel mese di settembre sono stati registrati alcuni incontri ravvicinati uomo-orso; in questi casi le norme comportamentali sono state correttamente applicate, e gli orsi si sono allontanati.
A tale proposito si rimanda alla brochure esplicativa relativa alle norme comportamentali da adottare nelle aree di presenza dell'orso.
 
Giovani orsi sono stati avvistati in orario diurno nei pressi degli abitati di Villa Banale, Cavedago (Paganella) e Mechel (Cles); i sopralluoghi condotti dal personale del Corpo Forestale Trentino ha potuto accertare che non si è verificata nessuna conseguenza alla pubblica sicurezza, e che si è trattato di eventi occasionali.
Con l'approssimarsi della stagione autunnale e la maturazione dell'uva e delle mele, i danni da orso a carico di vigneti e meleti sono aumentati, così come gli avvistamenti dei plantigradi nei pressi di tali tipologie di coltivazioni.
 
Per quanto riguarda i lupi si conferma anche dopo il mese di settembre il numero minore di danni registrati nel corso dell’anno, rispetto allo stesso dato del 2018.
Ciò, nonostante i segni di presenza continuino ad essere regolari, distribuiti su gran parte del territorio provinciale e con alcune nuove cucciolate il cui computo potrà essere più preciso verso fine anno.
Nessuna segnalazione è invece pervenuta rispetto alla lince, il cui ultimo dato certo risale all’11 giugno u.s. (esemplare denominato B132, fototrappolato nel basso Chiese).