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«Sorprendente Natura»: prende il via martedì 21 gennaio

Sei incontri e un’escursione per esplorare il mondo degli animali e delle piante dell’Alta Valsugana

Prende il via martedì 21 gennaio il ciclo di conferenze «Sorprendente Natura» organizzato a Levico dall'Associazione Culturale Colle delle Benne in collaborazione con la Rete di Riserve Fiume Brenta e il WWF Trentino.
Sei gli incontri in programma durante i quali giovani ricercatori e studiosi di zoologia, botanica, ecologia e storia racconteranno le scienze naturali inserendole nelle cornici del territorio dell'Alta Valsugana e della storia del Novecento.

Il primo appuntamento è con Stefano Mayr, Accompagnatore di Territorio e responsabile tecnico scientifico dell'Oasi WWF di Valtrigona in Lagorai che parlerà della Valle del Centa e dei valloni che scendono dagli Altopiani, straordinarie e incredibili finestre sulla storia geologica e naturale dell'Alta Valsugana.
Il 28 gennaio si parlerà di botanica con Filippo Prosser della Fondazione Museo Civico di Rovereto e autore del fondamentale atlante floristico del Trentino: con lui scopriremo quali mutamenti furono provocati dalla Grande Guerra alla flora del Trentino, quali specie furono inconsapevolmente introdotte, quali con il tempo scomparvero e quali sono invece ancora presenti.

Per tutto il mese di febbraio, sempre di martedì e sempre in Sala Consiliare del Municipio di Levico alle ore 20.30 si terranno gli altri incontri sugli insetti che vivono nei forti e nelle trincee diroccate, sugli aracnidi e i serpenti del Trentino e della Valsugana.

 Informazioni sul ciclo di conferenze 
Insetti, ragni e altro nelle gallerie di origine bellica delle Prealpi Vicentine
Martedì 4 febbraio - Roberto Bozzo
È stupefacente la quantità di vita che è possibile trovare nelle gallerie scavate più di cento anni fa durante il conflitto mondiale: insetti, ragni, muffe regnano in microcosmi in cui la bellezza si perpetua e si rinnova proprio là, dove hanno dominato le tragedie della guerra. Attraverso immagini eccezionali saranno indagati questi mondi sconosciuti.
Roberto Bozzo, vicentino, appassionato entomologo ed esperto fotografo, ha raccolto immagini sulla fauna invertebrata che popola i luoghi della Grande Guerra, un lavoro durato circa 4 anni con oltre 300 uscite su campo. Ha collaborato con ricercatori dei musei naturalistici di Vicenza e Verona.
 
La fauna nascosta
Martedì 11 febbraio - Ivan Petri
La serata sarà dedicata all'illustrazione della fauna invertebrata del territorio di Levico Terme e dintorni. In particolare saranno presentate al pubblico le caratteristiche e la distribuzione di insetti e di aracnidi, questi ultimi oggetto di una ricerca scientifica originale e inedita.
Ivan Petri è nato a Trento nel 1996 e vive a Levico; si è laureato in Scienze Naturali presso l'Università degli Studi di Padova. Affascinato fin da piccolo dal mondo della natura e dalle sue intriganti sfaccettature, a scelto di impegnarsi nel difficile studio degli invertebrati.
Ha collaborato nel 2018 al progetto Biomiti per il Parco Naturale Adamello Brenta e il Muse- Museo delle scienze di Trento, studiando gli aracnidi delle Dolomiti di Brenta.
 
Facile dire «vipera»: imparare a conoscere e riconoscere i serpenti del Trentino.
Martedì 18 febbraio - Karol Tabarelli de Fatis
Una serata per imparare qualcosa in più su questi affascinanti (quanto bistrattati) animali, parlando della loro biologia e del loro comportamento, elencando le specie presenti sul territorio e le loro caratteristiche, sfatando miti e leggende molto radicate nell’immaginario collettivo e spiegando cosa fare in caso di incontro ravvicinato.
Karol Tabarelli de Fatis è nato a Trento nel 1981 e vive in Alta Valsugana. Dal 2013 è Assistente tecnico scientifico presso il MUSE - Museo delle Scienze di Trento. Già docente presso l'Università della Terza Età e del Tempo Disponibile (Ambito Scienze Naturali, Corso di Birdwatching), è membro dei consigli direttivi dell'Associazione per il WWF Trentino e della Società di Scienze Naturali del Trentino.
 
L'ardito naturalista. Dal Podgora alle Ambe, dal Carso al Guatemala: la vita avventurosa di Alula Taibel.
Venerdì 28 febbraio - Giacomo Bollini
Alula Taibel: dietro a questo singolare nome si cela un vero e proprio uomo del '900, soldato di tre guerre, ma pacifista, poi naturalista stimato in tutto il mondo, protagonista di spedizioni zoologiche dal sapore antico, e ancora un attivista politico contro l’uso delle armi atomiche nel secondo dopoguerra.
Una storia che ci porta dalle trincee della Grande Guerra ai deserti libici, dalle ambe abissine alla giungla del Guatemala, dai campi di prigionia in India accademia italiana.
Giacomo Bollini (Bologna 1986), laureato in Storia contemporanea all’Università di Bologna, collaboratore del Museo civico del Risorgimento di Bologna, è autore di diverse pubblicazioni sulla Grande Guerra, curatore e redattore di mostre e musei a tema Grande Guerra e vicepresidente dell’associazione storico-culturale Emilia Romagna al fronte, per la condivisione della memoria storica della Grande Guerra in Emilia Romagna.
 
I tesori nascosti sotto il pelo dell'acqua nella Riserva naturale provinciale delle Inghiaie.
Sabato 4 aprile 2020 - ore 9 alle ore 12 - Escursione con Maurizio Fernetti
Maurizio Fernetti Accompagnatore di media montagna, divulgatore naturalistico e ambientale, alpinista e speleologo.
Autore di testi dedicati alle Dolomiti è attivo in ambito scolastico e turistico con centinaia di accompagnamenti e visite guidate.

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