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204° annuale di fondazione e Festa Arma dei Carabinieri

In calo del 9% il totale dei reati consumati in Trentino – I militari premiati nel 2017

204° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri anche in Trentino: celebrazioni e occasione utile per tracciare il bilancio annuale dell’attività operativa.
Sei i Comandi Compagnia (Cles, Riva del Garda, Trento, Rovereto, Borgo Valsugana, Cavalese), 73 i Comandi Stazione e un Posto Fisso (San Martino di Castrozza).
11.917 i reati perseguiti dall’Arma su un complessivo provinciale di 14.768, calo dei delitti totali consumati (-9%). 362 gli arresti, la maggior parte per droga e furti.
3.460 le persone denunciate, 122 le conferenze svolte a 7.650 tra studenti, genitori e insegnanti, più ulteriori 83 per anziani, sale comunali e auditorium, 20 le visite di scolaresche nelle caserme.
Ispezioni e sequestri per un controvalore di oltre 30 milioni di euro, 91 controlli del NOE con 7 arresti e 2 segnalazioni. 36.759 attività preventive e di prossimità tra pattuglie, perlustrazioni e in quartieri, 5.110 interventi di soccorso e 41.584 chiamate complessive alla Centrale Operativa.
16 gli incidenti mortali, uno in meno rispetto allo scorso anno.
L’attività sugli sci da parte dei 38 carabinieri sciatori dal Tonale a Canazei ha portato a 2.134 interventi di soccorso, 14 denunce e 42 illeciti amministrativi registrati.

 Discorso del Comandante Provinciale, Tenente Colonnello Giovanni Cuccurullo 
Autorità, gentili signore e signori, amici, è con vero piacere che anche quest’anno noi, Carabinieri del Trentino celebriamo insieme a voi il 204° Anniversario di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri e quest’anno anche il 70° della fondazione dell’ONOMAC, l’Opera Nazionale di Assistenza agli Orfani dell’Arma che si prende cura di questi ragazzi e ragazze accompagnandoli anche negli studi, dimostrando con i fatti che quando si parla di «Grande famiglia dell’Arma» non è solo un modo di dire.
A questi ragazzi e alle loro famiglie il mio più sincero saluto.
Un caloroso benvenuto ai rappresentanti della Magistratura, ai colleghi delle Forze Armate e di Polizia, alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, ai rappresentanti della stampa, a quanti ci hanno aiutato ad organizzare questa cerimonia. Un ringraziamento particolare va alla Provincia Autonoma di Trento e al suo Presidente.
In questa circostanza è consuetudine tracciare un bilancio dell’attività svolta negli ultimi 12 mesi e, come tutte le grandi aziende, e l’Arma lo è, lo facciamo con i nostri azionisti, che in definitiva siete tutti voi, mi riferisco in particolare ai cittadini del Trentino.
Le cifre in dettaglio saranno pubblicate dalla stampa locale per cui non vi tedierò con un elenco di numeri e dati ma vorrei sottolineare l’andamento complessivo che delinea un quadro sostanzialmente positivo della situazione in Trentino.
Naturalmente non è privo di alcune criticità e sicuramente migliorabile.
 
Partirei con il calo del numero dei delitti in generale consumati in provincia che è di oltre il 9.23%: da 16.272 a 14.768, per 80,7% dei quali ha proceduto l’Arma dei Carabinieri.
Per entrare in uno degli aspetti di maggior interesse che emerge dai dati, e che personalmente mi sta molto a cuore, è da rilevare che negli ultimi dodici mesi i furti sono ulteriormente scesi di circa il 5,27%, passando da 6.370 a 6.034.
Non lo dico certo con atteggiamento trionfalistico (visto che ce ne sono 6.034 di troppo) ma solo per sottolineare l’attenzione posta dai carabinieri nel contrasto a questo odioso delitto e come punto di partenza per continuare ad aggredire il fenomeno con sempre maggiore intensità, naturalmente nel rispetto di quelli che sono gli strumenti che la legge ci fornisce.
Un altro settore su cui mi sembra doveroso spendere due parole è il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Lo voglio fare perché si tratta di un’attività impegnativa dal punto di vista investigativo e che necessita anche di tempo per ottenere dei risultati concreti ma è altrettanto fondamentale per garantire ai nostri concittadini del trentino quella doverosa sicurezza, sia reale che percepita, alla quale hanno diritto e, nel contempo, allontanare alcuni di loro, spesso minorenni, da quel mondo così pericoloso che ruota intorno agli assuntori di stupefacenti.
Nell’attività di contrasto abbiamo avuto un significativo aumento di arrestati e segnalati al Prefetto nonché dei sequestri di droga.
Per estrema sintesi ricordo l’ultima operazione di pochi giorni fa denominata Portela nell’omonima zona del capoluogo.
Altrettanta attenzione, naturalmente, è dedicata alle aree più periferiche dove, molto spesso, i carabinieri costituiscono l’unico presidio sul territorio.
 
Non posso non citare l’attività di contrasto alla violenza di genere, reato particolarmente odioso per la natura stessa delle vittime.
Se da un lato sono aumentate le denunce e le proposte di ammonimento questo è dovuto principalmente al fatto che le donne, anche quelle straniere e di diversa cultura, si rivolgono maggiormente e con più fiducia di più alle Forze dell’Ordine.
Anche quest’anno, oltre alle attività proprie di una forza di polizia, ci siamo dedicati a svolgere mirati incontri nelle scuole con i ragazzi ma anche con gli insegnanti e i genitori, nell’ottica di fare squadra per cercare di contrastare efficacemente l’assunzione di stupefacenti, il cyber bullismo e, come citato pocanzi, la violenza di genere.
Nel corso dell’anno scolastico che si sta per concludere abbiamo tenuto 122 conferenze nelle scuole, incontrando quasi 7.650 studenti (quasi il doppio dell’anno precedente). Una ventina di scolaresche ha inoltre visitato le nostre Caserme.
 
Altro pilastro dell’attività svolta dai carabinieri è il controllo del territorio, che personalmente ritengo fondamentale, soprattutto nelle zone più periferiche o problematiche della nostra provincia. I servizi di pattugliamento sono stati più di 36.750.
A questi numeri bisogna aggiungere i servizi di carabiniere di quartiere, quelli del soccorso e assistenza sulle aree sciistiche, l’ordine pubblico, le scorte e le attività dei reparti speciali, NAS, NOE, e del ROS.
Sono state inoltre quasi 13.000 le chiamate per richieste di intervento d’emergenza alle nostre sei centrali operative sul territorio.
Il numero è nettamente inferiore a quello dello scorso anno in quanto, essendo partito il numero unico di emergenza Europeo, il filtro preventivo viene fatto dal 112 NUE.
Questa procedura, che è in via di ulteriore affinamento, fa parte di quello sforzo sinergico per ottimizzare la risposta da dare al cittadino che si trovi ad affrontare un qualsiasi tipo di emergenza.
 
Adesso che spero di avervi dimostrato, dati alla mano, che l’Azienda produce mi appresto a concludere. Vorrei ringraziare sinceramente tutti quelli, e in particolare i semplici cittadini, che anche in quest’anno mi hanno voluto manifestare stima e fiducia per carabinieri. Anche le critiche, quando costruttive e propositive, sono apprezzate e mi confermano che il nostro modello organizzativo, incentrato sulla capillare distribuzione delle stazioni sul territorio, o meglio, sulla diuturna presenza delle nostre pattuglie a contatto con la cittadinanza, è quello che ci si aspetta da noi.
Per ultimo, ma il più importante, grazie a tutti voi, uomini e donne del Comando Provinciale di Trento e alle vostre famiglie. Il costante impegno e la vostra professionalità è, in definitiva, l’unico motivo per il quale l’Arma dei Carabinieri da 204 anni è una delle Istituzioni più amate e rispettate dagli italiani e non solo. E’ una pesante responsabilità per ognuno di noi, ma anche un grandissimo orgoglio che ci deve far continuare a lavorare tra la gente e per la gente, con la professionalità, l’umanità e la fedeltà alle istituzioni che furono le qualità fondanti dell’Arma dei Carabinieri. 
Viva l'Italia, Viva il Trentino!

 PREMIATI 
Mar. Magg. POSTAI Domenico
ENCOMIO concesso dal Comandante della Legione CC T.A.A. con la seguente motivazione:
«Comandante in sede vacante di NORM di compagnia distaccata, dando prova di generoso slancio, elevata professionalità e ferma determinazione, interveniva in soccorso di una donna che, in preda a crisi depressiva ed armata di pistola, minacciava di suicidarsi. Dopo prolungata opera di persuasione, bloccava e disarmava l’esagitata, evitando così peggiori conseguenze.»
 
Belvedere di Tomazol (TN), 13 giugno 2017
Cap. CAPODIFERRO Marcello
Mar.Magg. SOLLECITO Mirko
Mar.Magg. COZZA Nicola
Mar.Magg. GRASSI Daniele
Mar.Ca. RUTIGLIANO Fabio
App.Sc. LUCCHETTA Emilio
 
ENCOMIO concesso dal Comandante della Legione CC T.A.A. con la seguente motivazione:
«Comandante di compagnia distaccata e addetti a norm del medesimo reparto, dando prova di elevata professionalità e non comune intuito investigativo, conducevano un’attività d’indagine conseguente un’efferata rapina commessa nei confronti di un’invalida, che consentiva, in un breve lasso di tempo, di individuare e trarre in arresto i due responsabili del delitto, recuperando altresì, l’intera refurtiva.»
 
Riva del Garda, 10-18 dicembre 2015
Lgt. C.S. RONZANI Massimiliano
Mar.Magg. TRAMONTANA Fabrizio
Brig. Ca. RODA Andrea
Brig.Ca. TOMASELLI Sergio
App.Sc. DESIDERATO Luca
 
ENCOMIO concesso dal Comandante della Legione CC T.A.A. con la seguente motivazione:
«Comandante ed addetti a norm di compagnia distaccata, evidenziando elevata professionalità e spiccato acume investigativo, fornivano determinante contributo a complessa attività d’indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti, responsabile anche di un sequestro di persona a scopo di estorsione. L’operazione si concludeva con l’arresto di 21 persone, il deferimento in stato di libertà di ulteriori 7 indagati, il sequestro di sostanza stupefacenti e due pistole, risultate armi sceniche.»
 
Province di Trento e Cosenza, marzo 2016-agosto 2017
Lgt. C.S. REA Patrizio
Mar.Magg. MURANA Moreno
Mar.Magg. ISI Omar
App.Sc. FURLANI Roberto
Car.Sc. MARCUCCIO Giuseppe
 
ENCOMIO concesso dal Comandante della Legione CC T.A.A. con la seguente motivazione:
«Addetti a nucleo investigativo di comando provinciale e compagnia capoluogo, dando prova di elevata professionalità effettuavano complessa attività d’indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti ed al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L’operazione si concludeva con l’arresto di 6 persone, il deferimento in stato di libertà di ulteriori 9 correi, il sequestro di un considerevole quantitativo di droga e di una pistola.»
 
Trentino e Lombardia, aprile – giugno 2017
Mar.Magg. GENTILE Francesco
V.Brig. GIULIANI Antonio
V.Brig. BEZ Alfredo
 
ENCOMIO concesso dal Comandante della Legione CC T.A.A. con la seguente motivazione:
«Addetti a norm di compagnia distaccata, dando prova di elevate capacità professionali e non comune intuito investigativo, forniva determinante contributo a complessa attività d’indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito a furti e rapine. L’operazione, che permetteva di far luce su ben 27 episodi delittuosi, si concludeva con l’esecuzione di 7 provvedimenti restrittivi, la denuncia in s.l. di ulteriori 8 correi ed il recupero di parte della refurtiva.»
 
Nord Italia, settembre 2016-giugno 2017
Lgt. C.S. Diego DOBBO
Mar. Magg. Arrigo BOLOGNANI
Brig. Marco TODESCHI
App. Alessandro DI SIERO
 
ENCOMIO concesso dal Comandante della Legione CC T.A.A. con la seguente motivazione:
«Comandante ed addetti a stazione distaccata, dando prova di elevata professionalità eseguivano complessa attività d’indagine che consentiva la disarticolazione di un sodalizio criminale dedito alla commissione di furti in abitazione. l’operazione si concludeva con l’arresto di 4 persone e l’emissione di ulteriori 3 provvedimenti restrittivi.»
 
Trentino Alto Adige – Toscana, febbraio – novembre 2016
Lgt. Armando SERRA
Mar. Ord. Maurizio ABBATE
Mar. Ord. Gaetano MARIALTO
V.B. Mauro GOTTARDI
V.B. Luciano ZANON
 
Comandante de addetti a Norm di Compagnia distaccata, dando prova di elevate capacità professionali, smantellavano un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti spesso destinate a favore di clienti minori. L’attività si concludeva l’arresto di 12 persone, il deferimento all’A.G. di altri 26 ed il sequestro di oltre 1 Kg di droga.
 
Trentino A.A., province di VR e BG nov 2016 – novembre 2017
Mar. Magg. Claudio CALLEGARI
Mar. Magg. Angelo MONSURRÒ
 
ENCOMIO concesso dal Comandante CC per la Tutela della Salute con la seguente motivazione:
«Addetti a nucleo antisofisticazioni e sanità, mostrando elevata capacità professionale ed acume investigativo, partecipavano a complessa attività d’indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito al traffico internazionale di farmaci ad effetto dopante e stupefacente. L’indagine si concludeva con l’esecuzione di 11 misure cautelari personali, di cui 5 in carcere eseguite in Romania, ed il sequestro di oltre 410.000 pezzi di farmaci ad effetto dopante per un valore di oltre 7.000.000,00 di euro.»

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