L'inaugurazione venerdì 3 luglio al Museo di Riva del Garda
«Catturare l'invisibile. Francesco Malacarne e la nascita della fotografia scientifica»
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Venerdì 3 luglio 2020 alle 19.00 al Museo di Riva del Garda l'inaugurazione della mostra Catturare l’invisibile. Francesco Malacarne e la nascita della fotografia scientifica, con l'obiettivo di far conoscere al pubblico Francesco Malacarne, pioniere rivano della fotografia nel XIX secolo.
La mostra, curata da Anna Bedon (IUAV, Venezia) e Matteo Rapanà (MAG) in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia autonoma di Trento, svela al pubblico affascinanti oggetti provenienti da importanti enti culturali, tra cui il Museo Nazionale del Cinema di Torino, la Fondazione Musei Civici di Venezia e la Biblioteca Civica di Verona.
Nato a Riva del Garda nel 1779, Francesco Malacarne è stato un poliedrico ingegnere, avanguardista delle tecniche per la duplicazione delle immagini e soprattutto grande sperimentatore nel campo della nascente fotografia.
Nonostante gli apprezzabili risultati, Malacarne è tuttavia ben presto finito nell’oblio e il suo nome non compare quasi mai nell’elenco degli studiosi che hanno contribuito a migliorare lo sviluppo delle tecniche fotografiche all’inizio del XIX secolo.
Solamente recenti ricerche, che oggi costituiscono la base scientifica della mostra, hanno permesso di individuare materiale inedito su questo studioso così poco conosciuto, tra cui alcune fotografie scattate ad insetti osservati al microscopio, ad oggi considerate tra le prime fotografie al mondo di questa tipologia, e a un’eclissi solare della quale purtroppo rimane notizia solamente nelle cronache dell'epoca.
Appuntamento quindi all'inaugurazione, venerdì 3 luglio 2020 alle 19.00 presso il Museo di Riva del Garda.
Per ragioni di sicurezza l'accesso alle sale espositive sarà contingentato e prevederà un numero massimo di persone ammesse.
Prenotazione consigliata al numero info@museoaltogarda.it.
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