Riva, la polizia denuncia due villanzoni per danneggiamento
La sua auto era imbottigliata e per andarsene non ha esitato a spaccare il finestrino dell'auto che la ostruiva per spostarla a spinta
Pensavano di essere riusciti a sfuggire agli investigatori del Commissariato i due autori del danneggiamento di una autovettura parcheggiata in via Gargano a Riva del Garda.
Era domenica 13 settembre quando Francesca (nome di fantasia) decide di andare a fare due passi lungo la strada del Ponale.
Parcheggia la sua auto e si avvia lungo il sentiero.
Poco dopo sopraggiunge il proprietario di una grossa autovettura parcheggiata di lato al mezzo di Francesca.
L’uomo che era accompagnato dalla sua compagna si rende contro che vi sono delle oggettive difficoltà a uscire dal parcheggio, proprio perché le autovetture parcheggiate di lato e davanti alla sua non gli permettono di fare una agevole manovra.
Indispettito e innervosito decide di risolvere il problema in maniera radicale.
Prende un mattone che trova al lato della strada, infrange il finestrino della piccola autovettura che gli ostruiva il passaggio, si cala all’interno dell’autovettura, disinserisce il freno a mano e sposta il mezzo.
Il tutto coperto dalla donna che lo accompagnava. A quel punto i due salgono a bordo della proprio auto e si allontanavano.
Poco distante, però, la scena viene in parte notata da due turisti tedeschi che, immediatamente, chiedono l’intervento di una Volante a cui riferiscono l’accaduto.
Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Riva del Garda annotano il tipo e il numero di targa del mezzo utilizzato dalla coppia per allontanarsi e in poco tempo riescono a risalire al proprietario della grossa autovettura e soprattutto al suo riconoscimento fotografico.
Non essendo certa tutta la dinamica gli investigatori del Commissariato scandagliano tutta la zona finche rintracciano un video, dal quale emergono chiaramente tutte le fasi dell’azione dell’uomo che portano alla rottura del vetro e poi, anche, alla collaborazione della donna che, insieme al compagno, spinge l’auto di intralcio contro la recinzione della galleria.
«Spesso i danneggiamenti su autovetture rimangono insoluti proprio perché gli autori prestano molta attenzione nel verificare che non vi siano testimoni o telecamere che possano identificarli.
«In questo caso, commenta il vice Questore Salvatore Ascione, dirigente del Commissariato di P.S. di Riva del Garda, la collaborazione dei cittadini, primo baluardo della sicurezza partecipata, e la costanza della polizia giudiziaria nel ricercare le immagini che potevano confermare quello che era stato intuito dai testimoni, sono stati gli elementi per risolvere il caso e garantire la tutela degli interessi della cittadinanza.»
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento