Home | Interno | Riva Arco Torbole | Operazione della Polizia contro lo spaccio di stupefacenti

Operazione della Polizia contro lo spaccio di stupefacenti

Fermata a Riva del Garda banda criminale di marocchini e albanesi: 8 denunciati e 4 misure cautelari eseguite

Ieri mattina il Commissariato di P.S. di Riva del Garda, ha eseguito 4 misure cautelari di cui 3 agli arresti domiciliari e una con l’obbligo di dimora, nei confronti di un 28enne e un 21enne residenti ad Arco, un 38enne e un 52enne residenti a Rovereto, e 4 perquisizioni locali nei confronti di una organizzazione criminale composta da marocchini e albanesi dedita al traffico di sostanze stupefacenti.
 
Iniziata alle prime luci dell’alba di lunedì 19, l’operazione «Canale 12», che ha visto anche il contributo ha portato alla luce un vasto traffico di droga tra Riva del Garda, Arco, e Rovereto gestito da marocchini e albanesi residenti nell’Alto Garda.
L ’organizzazione criminale che era riuscita a inserirsi stabilmente nel tessuto sociale dell’Alto Garda aveva creato una struttura piramidale il cui vertice era retto da esponenti criminali marocchini che utilizzavano per lo spaccio in piazza manovalanza marocchina e albanese.
 
Il bilancio dell’indagine, coordinata dal dott. Fabrizio De Angelis Sost. Procuratore della Procura della Repubblica di Rovereto è di 2 arresti in flagranza di reato 4 custodie cautelari e 4 persone denunciate a piede libero.
Sono stati, inoltre, sequestrati centinaia di grammi di sostanze stupefacenti tra cocaina, hashish e accertati circa 500 episodi di spaccio al dettaglio.
 
L’indagine partita a maggio di quest’ anno, aveva condotto gli investigatori, dopo alcuni sequestri di sostanze stupefacenti avvenute nei confronti di diversi tossicodipendenti a comprendere come sulle piazze di Riva, Arco e Rovereto gli spacciatori al dettaglio nordafricani si rifornissero attraverso una capillare organizzazione criminale, composta da connazionali già inseriti in un contesto lavorativo e conoscitori della realtà dell’Alto Garda.
Gli arrestati per esaudire il fabbisogno dei propri clienti e ridurre i pericoli legati ad eventuali sequestri da parte della Polizia aveva costituito una organizzazione volta al mutuo soccorso finalizzata a reperire il narcotico riducendo il rischio d’impresa e aumentando gli introiti dell’attività criminale.
 
I trafficanti per destare meno attenzione ai poliziotti, che durante e dopo il lockdown avevano notevolmente aumentato i controlli sulla città di Riva del Garda, Arco e Rovereto, utilizzavano diversi espedienti e non ultimo le proprie abitazioni per consegnare la merce.
L’acquisto della droga da dividere tra i vari soci avveniva quasi sempre fuori regione e quando non riuscivano, perché i controlli della polizia erano più intensi, facevano arrivare lo stupefacente direttamente dalla piazza di Trento.
 
In più occasioni sono stati fermati e arrestati quando rientravano alle proprie abitazioni con le famiglie, dopo essere stati a fuori provincia a comprare la merce.
Questi stratagemmi non sono stati, però, sufficienti ad ingannare gli investigatori che hanno pazientemente ricostruito la rete di contatti individuando fornitori, spacciatori ed acquirenti gravitanti sulle piazze di Riva del Garda, Arco e Rovereto.
 
Tant’è che durante le indagini gli investigatori del Commissariato di Riva hanno arrestato a Rovereto un componente della banda che a bordo della sua auto, in compagnia di un amico, mentre, trasportava, nascosta nella bocchetta dell’aria, 50 grammi di cocaina.
Sempre a Rovereto veniva arrestato un altro sodale che proveniente in auto da Genova, in compagnia della moglie ed il figlio aveva occultato in auto 200 grammi di stupefacente.
 
Al termine dell’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Rovereto, il Sost. Procuratore della Repubblica Dott. Fabrizio De Angelis chiedeva ed otteneva 4 provvedimenti cautelari eseguiti nelle prime ore del 15 settembre dagli investigatori del Commissariato di Riva del Garda con la collaborazione di quelli del Commissariato di P.S. di Rovereto, decisi a smantellare questa vasta organizzazione criminale che in poco tempo aveva fortemente inciso nelle dinamiche di spaccio delle sostanze stupefacenti nelle città di Riva, Arco e Rovereto.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande