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Conclusione dell’anno rotariano 2020-2021

Passaggio delle consegne al nuovo presidente del Rotary Club di Riva del Garda per l’anno 2021-2022

Giunti alla conclusione dell’anno rotariano 2020-2021, iniziato con la Festa d’Estate, svoltasi sulla Terrazza dell’Hotel Liberty di Riva venerdì 26 giugno 2020, il rag. Sandro Rigo, Presidente del Rotary Club Riva del Garda, fondato il 13 dicembre 1962, può affermare, con evidente soddisfazione, di aver raggiunto gli obiettivi prefissati, anche se il programma all’uopo predisposto, per le riunioni in presenza, non ha potuto essere completamente realizzato, a causa dei provvedimenti assunti per contrastare l’epidemia da Covid-19.
 
L’attività si è quindi concentrata principalmente sulle Iniziative di servizio (services), alcune promosse anche con gli altri Rotary Club della Provincia, nonché con gli altri Clubs Service dell’Alto Garda: in particolare, il «Service della solidarietà», promosso insieme al Lions Club Arco Riva e alla Round Table 48 di Riva del Garda, uniti dalla consapevolezza dell’importanza di prestare attenzione al tema solidale, con l’intervento anche della Caritas, per contribuire all’attività di sostegno a fasce sociali in difficoltà, aggravatesi in questo periodo a causa della pandemia; il «Service Arianna», tradizionalmente dedicato al mondo delle Scuole Medie Superiori dell’Alto Garda, quest’anno consistito in uno strumento moderno (sistema di geolocalizzazione e navigazione terrestre, marittima ed aerea, che utilizza una rete di satelliti artificiali in orbita attorno alla Terra), donato agli studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’Istituto Tecnico Floriani di Riva del Garda, con intervento finanziario spalmato su tre annate rotariane (oltre alla presente, quella 2021-2022 e la 2022-2023); il «Service in favore della Cooperativa Sociale Eliodoro», con la realizzazione, da parte dei ragazzi, assistiti dagli educatori, della veste grafica, per bottiglie termiche; il «Service Interclub», con la partecipazione di tutti i Rotary Club del Trentino, per l’acquisto di sacchi a pelo, da consegnare alle persone senza tetto.
 
Il Rotary Club Riva del Garda, con progetto ovviamente pluriennale, ha inoltre raccolto la richiesta di collaborazione, avanzata dalla stessa Cooperativa Sociale Eliodoro, nel realizzare un laboratorio di formazione professionale consono all’insegnamento ai ragazzi di alcune professioni artigianali, al fine di prepararli al mondo lavorativo.
È stato identificato un edificio inagibile, sito nei pressi della sede della Cooperativa, di proprietà dei Padri Verbiti, a Varone di Riva del Garda. Il Rotary Club Riva del Garda, attraverso alcuni suoi Soci (un ingegnere, un avvocato ed un commercialista), si è fatto quindi carico di studiare la fattibilità dell’opera, dal punto di vista urbanistico, di redigere un computo metrico estimativo di massima, di predisporre gli accordi legali tra la proprietà e la Cooperativa, nonchè gli aspetti inerenti il finanziamento, quali la verifica dei requisiti per beneficiare dei bonus fiscali sugli interventi immobiliari, la cessione del relativo credito fiscale, il reperimento di sovvenzioni , da parte di privati e Enti pubblici.
 
Per quanto riguarda il programma, si sono svolte riunioni, alcune in presenza ed altre da remoto, per l’approfondimento dei seguenti temi di interesse generale: «Il Teroldego, vino principe della Piana Rotaliana» (relatore dott. Giulio De Vescovi Ulzbach); «Lo stato e le prospettive del turismo, a seguito della pandemia, Risultati della stagione estiva» (relatore: dott. Oskar Schwazer, Direttore Generale Ingarda SpA); «Il funzionamento della struttura provinciale» (relatore dott. Paolo Nicoletti, Direttore generale della P.A.T.); «Il Rotary: chi è e cosa è» (relatore ing. Vittorio Rasera); «Vino e architettura» (relatrice arch. Christine Kemmler Endrici); «La donna tra antropologia e storia. L’importanza, il ruolo e le alterne vicende della donna nella cultura italiana e trentina» (relatrice prof.ssa Marta Villa); «Clima e benessere a confini dell’Impreso Austro-Ungarico: Dal Kurort alle spiagge attrezzate sul Garda, il confronto fra gli sviluppi di Arco e di Riva del Garda» (relatrice arch. Raffaella Todeschini); «Lo scambio internazionale dei giovani nel Rotary» (relatore dott. Stefano Battisti); «Il bello nel moderno – La valorizzazione architettonica degli edifici contemporanei» (relatore arch. Ruffo Wolf); «La mia esperienza diplomatica» (relatore l’Ambasciatore dott. Marco Marsilli); «I vini della cantina Furletti» (relatore dott. Gabriele Furletti).
 
Conclusa così la propria annata, Sandro Rigo, in occasione della conviviale in programma il prossimo sabato 26 giugno, alle ore 13.00, presso il ristorante dell’Hotel Du Lac et Du Parc Grand Resort, a Riva, con estrema sodisfazione di tutti i Soci, potrà consegnare il collare di Presidente alla dott.ssa Manuela La Via, eletta Presidente per l’anno 2021-2022, prima rappresentante femminile ad essere chiamata a questo incarico nel Club rivano (mentre, anche a livello internazionale e distrettuale, nel successivo anno 2022-2023, saranno chiamate ai vertici la prossima Presidente internazionale, Jennifer Jones, e la prossima Governatrice del Distretto 2020, Tiziana Agostini).
 
Manuela La Via (nata a Milano il 27 settembre 1971; seguendo il papà, bancario, con la famiglia si è poi trasferita in Friuli Venezia Giulia, quindi nel Veneto ed infine a Riva del Garda.
Laureata in economia e commercio, presso l’Università degli Studi di Trento, nel luglio 1996. E’ dottore commercialista e revisore dei conti, con studio a Riva del Garda. Ha svolto e svolge incarichi negli organi di amministrazione e di controllo di società partecipate pubbliche.
È sposata e madre di tre figli. Appassionata di sport, è Socia del Rotary Club Riva del Garda dal 2016), sarà coadiuvata dal Consiglio Direttivo, così composto: Presidente Manuela La Via, Vice Presidente Roland Weithaler, Past Presidente Sandro Rigo, Segretario Gianfranco Betta, Prefetto Germano Berteotti, Tesoriere Augusto Betta, Consiglieri Piero Avella, Claudia De Scolari Bonatti, Gianfranco Ghisi, Mauro Pederzolli, Vittorio Rasera, Raffaella Todeschini, Claudio Zanoni e Francesca Zanoni.

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