Chiusa l'ottava edizione della fiera dedicata all'arredo e al design
Il nuovo concetto di abitare la casa incuriosisce il pubblico: l’edizione 2016 registra un aumento dei visitatori del 25%
Si è chiusa l’ottava edizione di IO CASA, confermando con il successo di pubblico il percorso di rinnovamento intrapreso dall’evento quattro anni fa.
Oltre 10.000 persone (+25% sul 2015) infatti hanno visitato nel fine settimana il quartiere fieristico di Riva del Garda, attratte da una ricca proposta espositiva nonché dai numerosi eventi collaterali.
Molto apprezzati dai professionisti i convegni e gli incontri organizzati con l’Ordine degli Architetti e l’Ordine degli Ingegneri di Trento, oltre alle esposizioni del museo svedese Virserums Konsthall e del XXIV Compasso d’Oro.
Tra il pubblico ha riscosso grande successo Cucina Cuore di IO CASA, sia per adulti che per bambini (con Antonella Iannone).
Oltre alla professionalità e creatività dei tre giovani chef, il progetto Food & Design, che ha visto la partecipazione della LABA (Libera Accademia Belle Arti) di Torbole e che ha offerto una nuova interpretazione dell’arte in cucina.
Mentre i laboratori proposti dalla Cooperativa La Coccinella per avvicinare i più piccoli al design hanno permesso loro di divertirsi e, contemporaneamente, hanno dato la possibilità ai genitori di poter continuare in tutta tranquillità il viaggio tra gli stili dell’abitare e dell’arredamento.
Un viaggio anche emozionale con le installazioni Stanze Dall’immagine alla materia di Moon Design e Arte Sella I sensi sono almeno sei.
Non è mancato lo spazio per i giovani talenti e le start up, grazie alla collaborazione con Trentino Sviluppo: sei start up (Community Building Solutions, Distep, Energy, Hwa, Juno e Ri-legno) hanno presentato durante IO CASA le proprie innovazioni nell’ambito tecnologico e sociale.
Così come la parola d’ordine all’interno del Concept Store Design è stata originalità, per un personalissimo viaggio fra tutto ciò che fa design con talenti che si affacciano al mondo del lavoro con autoproduzioni ingegnose e singolari.
Un’area espositiva di 48 mq tutta dedicata al verde invece è stata realizzata da tre giovani Architetti del Paesaggio: Orto Pallet, ispirato dalla volontà di riqualificare piccoli spazi urbani abbandonati o inutilizzati rendendoli piacevoli, utili e più sani.
La battuta finale di questa tre giorni è affidata al Direttore Generale di Riva del Garda Fierecongressi, Giovanni Laezza.
«Per fotografare questa edizione si può trovare la chiave del successo nell’aver reso il mondo dei professionisti disponibile al visitatore con tematiche quali la rivisitazione sostenibile della propria casa, anche economicamente.
«Grazie alle consulenze gratuite e alle novità presentate a IO CASA infatti è stato possibile trovare soluzioni per rinnovare la propria abitazione, in una atmosfera arricchita non solo dalle 125 aziende presenti ma anche da esposizioni e mostre dedicate al design, quasi fossero un evento nell'evento.»
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