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Garda Trentino, entusiasmo da stadio per la sfida Ondra-Ghisolfi

Una giornata intera a contatto con i campioni dell'arrampicata sportiva: un evento unico il confronto tra i due atleti e una nuova via superiore al 9° grado

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Adam Ondra in azione alle cave di Olite - Photo Archivio Garda Trentino/GP Calzà.
 
Ieri è stata una giornata di festa per il Climbing in Garda Trentino.
Dalla mattina alla sera, un grande pubblico ha potuto vivere un concentrato di momenti emozionanti e divertimento puro, grazie ai quali è apparso chiaro perché l’arrampicata sportiva sia uno sport in grande ascesa, capace di esercitare un fascino e un’attrazione irresistibile sui giovani e sugli amanti dell’attività fisica e del benessere.
Grande merito va al fenomenale Adam Ondra, atleta ceco che è anche apprezzato «ambassador» del Garda Trentino, e al talento italiano Stefano Ghisolfi, protagonisti assoluti di Champions Challenge, la sfida-evento del climbing che ad Arco ha messo di fronte due leggende della disciplina, che hanno svelato tanti segreti, hanno arrampicato e si sono raccontati agli appassionati, suscitando un’ondata di emozioni e simpatia.
 
La giornata è cominciata alle 9.30 al Rock Master Climbing Stadium, il tempio internazionale dell’arrampicata, dove i due atleti hanno risposto alle numerose domande del pubblico, parlando di preparazione fisica, mentale e di gestione della salita e svelando molti segreti utili per migliorare le sedute di allenamento.
Il clou c’è stato nel pomeriggio, quando Ondra e Ghisolfi hanno arrampicato alle cave di Olite, una delle falesie più caratteristiche della zona. Il pubblico ha potuto seguire la sfida in tutte le sue fasi: riscaldamento, studio, visualizzazione, concentrazione, fino al momento in cui Ondra e Ghisolfi hanno «disegnato» i movimenti in «verticale» per confrontarsi con una via classificata come 9ª.
I due campioni hanno tenuto tutti con il fiato sospeso e il naso all’insù.
 
Non sono bastati tre tentativi a testa per liberare la via con successo, tra le acclamazioni e l’entusiasmo delle centinaia di persone presenti.
Sarà per la prossima volta, ma ne valeva comunque la pena perché lo spettacolo è stato fantastico.
Alle 20.30, infine, nell’atmosfera rilassante del Cantiere 26, i due campioni si sono raccontati al pubblico durante la serata condotta dal giornalista Rai Gianfranco Benincasa, che ha ben diretto un dialogo serrato e ricco di curiosità e valori umani, grazie anche al supporto delle splendide immagini dei due climber in azione.
 

Foto: Stefano Ghisolfi, assistito da Adam Ondra - Photo Archivio Garda Trentino/GP Calzà.
 
«L’evento è andato molto bene, – ha sottolineato Ondra con il suo contagioso sorriso. – Avevamo scelto un progetto perfetto, nuovo, una via mai salita.
«Nei due passi chiave alla fine del tetto si è rivelata più difficile di quello che pensavamo. Non siamo riusciti nell’impresa, ma la via è sempre qua e possiamo riprovare.
«La cosa più importante è che le persone si siano divertite. Proprio come mi sono divertito io.»

Alle parole del talento ceco si aggiunte quelle di Stefano Ghisolfi, anche lui molto soddisfatto della giornata.
«Il pubblico ci ha rivolto un sacco di domande interessanti - ha raccontato - ci ha sostenuto e tutti mi sono sembrati molto coinvolti.
«Per me è stata una esperienza nuova: durante la sfida sulla parete con tutto quel pubblico c’era un’atmosfera molto particolare, quasi una musica che ci accompagnava.
«L’ho vissuta come una gara e una festa nello stesso tempo.»
 
Champions Challenge ha testimoniato ancora una volta il forte legame che unisce Adam Ondra con il Garda Trentino, una passione che ha contagiato anche il giovane Stefano Ghisolfi, il quale ha scelto recentemente di trasferirsi proprio ad Arco per sfruttare la possibilità di arrampicare ad alto livello tutti i giorni,
Il Garda Trentino, conosciuto a livello internazionale come «home of climbing», è un terreno di attività unico per gli appassionati dell’arrampicata: dispone di migliaia di linee attrezzate e soprattutto è un grande parco con 15 pareti naturali, regolarmente controllate e manutentate, che costituiscono una delle principali ricchezze turistiche del territorio a nord del lago, motivo di richiamo per un gran numero di visitatori amanti della vacanza outdoor e provenienti da tutto il mondo.

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