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Riva del Garda fa il pieno di gusto: «È stato un vero piacere»

Gran folla nella giornata conclusiva di «Garda con Gusto»: il weekend ha fatto registrare il tutto esaurito – Il successo di una formula indovinata

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Photo Stefano Salvi.
 
Il gusto è ormai una passione diffusa. L’ultima giornata di «Garda con Gusto» fa grandi numeri e conferma il gradimento del pubblico per questa rassegna – giunta alla sua terza edizione – che abbina la conoscenza degli alimenti e delle eccellenze del territorio al piacere di gustarli.
La folla accorsa al Palameeting di Riva del Garda non lascia spazio a dubbi sul successo della formula e dei prodotti che ne sono stati protagonisti.
 
Dopo il trionfo della carne salada nelle giornate precedenti, l’ultimo show cooking dello chef Stefano Bertoni ha esaltato il pesce di lago, svariando dal salmerino alpino al pistacchio e basilico, al risotto con il coregone e infine ai filetti di persico: un festival di sapori e colori.
«Il Garda Trentino ha dei prodotti straordinari e di grande raffinatezza che rendono possibile una cucina piena di fantasia e di sapori inediti, – ha commentato Laura Maragliano, direttrice di Sale&Pepe la rivista media partner che ha dato larga diffusione all’evento anche sul web e sui social. – I virtuosismi gastronomici di Cristian Bertol e Antonio Lamberto Martino hanno raccolto oltre cinquantacinquemila visualizzazioni!»
 
Il successo di Garda con Gusto sta anche nella varietà di argomenti offerti. Importante ad esempio lo spazio dedicato alle intolleranze alimentari, un problema che interessa una grande quantità di persone «anche se molti non ne sono consapevoli – ha spiegato la nutrizionista Valentina Venanzi – e proprio per questo motivo il tema richiede un approccio scientifico.
«La prima cosa da fare è sottoporsi ai test per capire se esiste un problema, piuttosto che andare a tentativi.»
 

Lo chef Stefano Bertoni.
 
La food blogger Nonna Paperina (al secolo Tiziana Colombo) ha portato la sua testimonianza diretta di chi per anni ha avuto problemi di salute causati dalle intolleranze, e che continua ad impegnarsi per fare informazione su questo delicato tema.
«C’è bisogno – ha spiegato – di tornare a cibi genuini, bisogna scegliere con cura quel che compriamo, cercando sempre di fare un’alimentazione completa e rispettando quanto di buono ogni stagione ci offre.»
 
Affascinante nella giornata finale di Garda con Gusto il viaggio nel mondo delle birre artigianali, un fenomeno in continua ascesa (in Italia la quota di mercato è al 3%, in altri paesi europei dieci volte tanto e oltre) che sta cambiando il modo di bere e di accompagnare il cibo: le squisite produzioni dei mastri birrai, con profumazioni speziate e profondi retrogusti, si stanno facendo strada velocemente.
Anche in questo settore, emerge una nuova filosofia che ha caratterizzato tutte le tre giornate della rassegna rivana dell’enogastronomia: dare quantità alla qualità. Mangiare e bere bene aiuta la salute e lo spirito.
 
Valentina Venanzi.

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