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Domani a Riva del Garda al via la 26ª «Coppa Città della Pace»

Gara di regolarità organizzata dalla scuderia Adige Sport che rappresenta la prima tappa del Campionato Italiano 2019 di specialità

Il rito delle verifiche tecniche e sportive ha aperto questo pomeriggio la 26ª edizione della «Coppa Città della Pace», la gara di regolarità organizzata dalla scuderia Adige Sport, che rappresenta la prima tappa del Campionato Italiano 2019 di specialità, il Cireas.
Per la prima volta partenza, arrivo e ospitalità dei concorrenti sono stati ubicati a Riva del Garda, sarà dunque intorno alla cittadina lacustre che ruoterà l'intero percorso, disegnato fra il Basso Sarca, la Valle dei Laghi, il Lomaso, con una puntata finale fuori regione, a Limone sul Garda.
Sono 109 i binomi che appaiono nell'elenco degli iscritti definitivo e a spiccare sono senza dubbio quelli che saliranno su una vettura anteguerra, non solo perché si tratta delle più interessanti e preziose da osservare, ma anche perché sono quelle che offrono agli equipaggi i migliori coefficienti di moltiplicazione delle penalità.
 
Più datata è la vettura, meno pesano nella classifica finale i ritardi o gli anticipi accumulati sui pressostati. Nel gruppo RC2 ve ne sono 16, il cui anno di costruzione è compreso fra il 1932 della Fiat 508 Spider Sport di Belometti e Vavassori e il 1947 della Volvo Pv444 di Margiotta e La Chiana.
In mezzo c'è una vettura del 1933, la Fiat 508 Barchetta di Riboldi e Bacci, ce ne sono due del 1934, la Fiat Balilla 508S di Peli e Donà e la Fiat 508 C Sport di Turelli e Turelli, due del 1936, la Morris 8 MK1 di Sterling e Formilan e la MG Tb di Scio e Scio, poi altre sei auto del 1937, una del 1938 e due del 1939.
Detto delle vetture più datate, non bisogna però dimenticare, ai fini della classifica, che sarà presente anche il campione italiano e vincitore della «Coppa Città della Pace» 2018 Mario Passanante, ancora in coppia con Elisa Buccioni, che cercheranno di battere tutti con una Fiat 1100 del 1955.
 
Sarà al via con la Renault 5 Alpine del 1984 anche il secondo classificato di un anno fa, Luca Patron, questa volta affiancato da Maurizio Farsura.
Domani i concorrenti partiranno dal Palacongressi alle 9.30 e chiuderanno la propria galoppata in Piazza 3 Novembre dalle ore 17.30 in poi.
Tante le occasioni per vederle sfilare lungo il tracciato, che misura 200 chilometri e attraverserà Dro, Drena, Cavedine, Lasino, Sarche, Ponte Arche, Fiavé, dove i concorrenti si fermeranno per il pranzo, Tenno, Arco, Pietramurata, Santa Massenza e Limone sul Garda.
Le premiazioni inizieranno alle ore 20 al Grand Hotel Liberty di Riva.

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