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Issate le vele della stagione 2019 nel Garda Trentino

Son ben 80 le regate in programma nell'Alto Garda e 12mila gli atleti coinvolti

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È tempo di issare le vele e la settimana di Pasqua segna di fatto l’avvio ufficiale della ricca stagione nelle acque del Garda Trentino, presentata quest’oggi, martedì 16 Aprile, nella prestigiosa sede della Fraglia Vela Riva.
L’incontro, organizzato da Trentino Marketing in collaborazione con Garda Trentino spa, ha visto la partecipazione – tra gli altri – dell’Assessore Provinciale allo Sport e al Turismo, del CEO di Trentino Marketing Maurizio Rossini, del Presidente di Garda Trentino Spa Marco Benedetti, del Direttore del Consorzio Turistico Val di Ledro Stefano Cronst, della Presidentessa del CONI Provinciale Trentino Paola Mora, dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Riva del Garda e dell’Assessore allo Sport del Comune di Arco, del Campione del Mondo di Windsurf Nicolò Renna, e dei Presidenti di tutti i circoli velici dell’Alto Garda.
Gli appuntamenti organizzati dai circoli storici del Garda Trentino (Fraglia Vela Riva, Lega Navale Italiana, Circolo Vela Torbole, Circolo Vela Arco, Circolo Surf Torbole e Associazione Vela Lago di Ledro) richiameranno fino a ottobre atleti e campioni da tutto il mondo.
Sono i numeri a confermare l’importanza del calendario agonistico, la qualità dei servizi e l’impegno dei club velici locali: ben 80 regate sulle acque gardesane per un totale di 273 giorni di gara che coinvolgeranno oltre 12.000 atleti a bordo di più di 7.500 derive e windsurf.
 

Photo Credits: Roberto Vuilleumier.

 A Pasqua la festa universale dei giovani velisti 
La stagione velica del Garda Trentino si aprirà con il Meeting del Garda Optimist, la cui 37.sima edizione si terrà a Riva del Garda dal 18 al 21 aprile.
Una vera festa della vela giovanile con più di mille e duecento iscritti, provenienti da 37 Paesi, tra i quali Emirati Arabi, Isole Vergini, Bahamas Isole Cayman, Hong Kong.
Quello organizzato dalla Fraglia Vela Riva, società che nel 2019 ha festeggiato i suoi 90 anni di attività, è il più grande appuntamento velico al mondo certificato - Guinness World Records – di una classe monotipo, gli Optimist, la prima barca a vela per un bambino (9-15 anni).
Un’esperienza indimenticabile, per i giovani velisti e i loro accompagnatori e familiari, non solo per l’evento sportivo, ma anche per godere un territorio da vivere dal punto di vista naturalistico, storico e culturale.
Su un tratto di lago in cui la navigazione a motore è vietata se non per ragioni di sicurezza e assistenza, i partecipanti raggiungono il campo regata arrivano in bici, in skateboard, in monopattino, grazie a piste ciclabili che collegano tutta la sponda nord del lago, da Riva del Garda ad Arco e Torbole, rendendo dunque l’evento ancora più «green».
 

 
 Tanti appuntamenti mondiali ed europei 
Ogni anno si alza il sipario sul Lago di Garda che diventa teatro di una intensa attività di manifestazioni, con un calendario che comprende regate di grande tradizione ed eventi della massima importanza come campionati mondiali ed europei.
La presenza costante del vento e il clima mite sono due preziose caratteristiche locali che hanno reso il lago uno dei luoghi più noti e amati dai velisti e surfisti di tutto il mondo.
La fama di questa vera e propria palestra naturale è consolidata dalle numerose attività degli storici circoli velici locali che nel tempo hanno saputo valorizzare questo sport facendo apprezzare a tutti i regatanti anche i doni naturali del territorio.
Nella vela quest’anno sarà il Circolo Vela Arco ad organizzare un campionato mondiale, quello della classe «Zoom 8» (a luglio) che vedrà la partecipazione di 180 equipaggi, mentre tre campionati europei avranno svolgimento a maggio a Riva del Garda (classe «Star»), a luglio ad Arco («29ers») il quale, trattandosi di un doppio, coinvolgerà 250 equipaggi per un totale di 500 velisti e a giugno a Ledro quello femminile («Match Race») con 12 equipaggi provenienti da 10 nazioni diverse.
 
È notevole anche il volume di attività e di appuntamenti che il Garda Trentino dedica al windsurf, specialità molto praticata sulle acque gardesane.
L’importante collaborazione con il Circolo Surf Torbole ha fatto sì che questo prezioso tesoro di acqua crescesse due prestigiosi ambassador con profonde radici nel territorio.
Si tratta di Bruno Martini e Nicolò Renna, quest’ultimo presente anche all’odierna presentazione.
Il primo, classe 1993, è Campione italiano di slalom 2016, vicecampione italiano di slalom 2017, 3° nella One Hour 2017 e presenza fissa nelle gare di Coppa del mondo.
Il secondo, 18 anni a maggio, atleta delle classi Techno 293-Plus e RS:X, ha chiuso un 2018 indimenticabile, con la conquista del Mondiale della categoria Techno in Lettonia, dell’Europeo e della medaglia d’argento alle Olimpiadi Giovanili di ottobre a Buenos Aires.
Grande traguardo per Renna (Under 19 - CS Torbole) anche a Palma de Maiorca dove, oltre a vincere la recente Medal Race del 13 aprile, si è aggiudicato la medaglia d’argento della sua categoria a un soffio – 1 punto – dall’oro.
Torbole nel 2019 ospiterà due campionati del mondo in estate: previsti 150 partecipanti per quello della classe «Kona» ad agosto e ben 250 per la classe «RS:X» a settembre.
 

 
 Una perfetta macchina del vento 
I comuni del Garda Trentino che si affacciano sul lago beneficiano di una presenza costante del vento.
Se il tempo è buono il vento soffia da Nord al mattino e da Sud al pomeriggio, orientandosi in ragione della differenza di temperatura tra la superficie del lago e il territorio che sta a settentrione.
I venti del Garda hanno nomi molto famosi tra gli appassionati degli sport dell’acqua.
Il «Pelér» soffia da Nord a partire dalle 2-3 di notte fino alle 11-12.
Quando è teso soffia anche oltre i 13 metri al secondo. Il vento più famoso del Garda si chiama «Ora» e proviene da Sud.
Soffia dalle 12-13 fino al tramonto, con intensità amplificata dalla conformazione orografica dell’Alto Garda.
La discriminante tra i due venti è legata proprio alla velocità che sono in grado di generare: per questo il Pelèr è più adatto a surfisti e velisti dilettanti, mentre l'Ora è ideale per i professionisti.
Ci sono poi il vento da Balim o Balinot, il Ponal e la Vinessa, che gli esperti sanno riconoscere alla perfezione e sono generati da particolari situazioni meteo.

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