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È più sicuro «svapare» o fumare sigarette?

Una serie di considerazioni per valutare l'intera problematica con cognizione di causa

Negli ultimi tempi, il termine svapare è entrato sempre di più nel linguaggio comune, fino a essere riconosciuto come un nuovo termine italiano anche dalla prestigiosa Accademia della Crusca.
Cosa significa svapare e perché molti italiani stanno abbandonando le sigarette tradizionali per questa nuova e rivoluzionaria tecnologia?
 
 Cosa significa «svapare»? 
Il termine svapare viene dall’inglese to svap, un neologismo che letteralmente significa vaporizzare, e indica l’azione di produrre fumo fumando una sigaretta elettronica o e-cig.
È una parola entrata nel linguaggio comune solo negli ultimi dieci anni, quando le prime sigarette elettroniche sono state immesse in commercio e hanno cominciato a diffondersi tra chi cercava un’alternativa meno dispendiosa e dannosa alle sigarette tradizionali e chi intendeva affrontare un percorso per smettere gradualmente ma definitivamente di fumare.
 
 Qual è la differenza tra svapare e fumare sigarette? 
Negli ultimi anni, la sigaretta elettronica è diventata un vero e proprio sostituto a quella tradizionale per moltissimi motivi, i più importanti riguardano naturalmente quegli aspetti legati alla riduzione del consumo di nicotina e quindi alla salute.
 
 I vantaggi per la salute 
Il principio della e-cigarette - e quindi dello svapare - si basa sull’inalazione di un liquido base vaporizzato composto da glicerina vegetale e glicole propilenico, a cui si aggiungono le possibili scelte aromatiche e la nicotina, in quantità variabile e discrezionale, in modo da poter arrivare a non desiderarla nemmeno nell’esperienza di svapo.
La sigaretta elettronica, inoltre, è priva delle sostanze estremamente nocive - prime fra tutte, il catrame - che, al contrario, la sigaretta tradizionale contiene.
Il raffronto tra svapare e fumare ha evidenziato nello svapo un livello di tossicità di ben dieci volte inferiore a quello del consumo di sigarette tradizionali.
 
 I vantaggi personali dello svapo 
Svapare non comporta vantaggi solo dal punto di vista della salute, ma anche in altri aspetti della vita quotidiana.
Per legge, in Italia il prezzo di sigarette, tabacco e prodotti da fumo generici è vincolato alle decisioni dello Stato, che ne detiene il monopolio e, in virtù delle politiche promosse dal Ministero della Salute per scoraggiare il consumo di tabacchi, negli ultimi anni i prezzi sono sensibilmente aumentati.
Le sigarette elettroniche e le loro ricariche hanno prezzi variabili e adatti a tutte le tasche, come si può scoprire sul principale e-cig shop italiano, svapo store; inoltre, la durata decisamente superiore a quella dei tabacchi tradizionali permette di ammortizzare sensibilmente la spesa.
 
Un altro fattore da non sottovalutare è la possibilità di svapare ovunque: dal 2003, infatti, in Italia è vietato fumare nei locali, ove non presente un’apposita area per i fumatori, sui mezzi pubblici, negli ospedali, al cinema e, in generale, nei luoghi chiusi.
Questa restrizione, che comporta multe molto salate in caso di infrazione, non riguarda lo svapare sigarette elettroniche, che possono essere svapate ovunque, senza il rischio di incorrere in sanzioni.
Non meno importante è l’odore: il fumo del tabacco tradizionale ha un odore molto forte, che può dare fastidio anche negli spazi aperti, mentre le sostanze aromatiche degli apparecchi per svapare sono molto gradevoli e sono davvero in pochi a trovarle di disturbo.
 
 Un occhio di riguardo per l’ambiente 
La brutta abitudine di gettare a terra il mozzicone di sigaretta è purtroppo molto diffusa: nonostante le innumerevoli campagne per la sensibilizzazione alla salvaguardia dell’ambiente degli ultimi anni, sono ancora molti i fumatori che si liberano della cicca per strada invece che negli appositi bidoni per la raccolta dell’indifferenziato.
Questa tendenza si rivela estremamente dannosa non solo per il decoro urbano, ma anche e soprattutto per l’ambiente nel lungo periodo: un mozzicone di sigaretta senza filtro - composto solo da cellulosa e fibre di tabacco - impiega dai 6 ai 12 mesi per biodegradarsi nelle aree più calde e umide, mentre nelle zone più fredde, il processo di biodegradazione non riesce nemmeno a innescarsi.
Un mozzicone di sigaretta con il filtro, invece, in condizioni normali, impiega dai 5 ai 12 anni a sparire completamente per via della composizione chimico-sintetica del filtro stesso.
La sigaretta elettronica è completamente smaltibile, ma non naturalmente biodegradabile, quindi bisognerà adottare delle accortezze per via dei suoi numerosi componenti.
 
Le e-cig sono composte da:
•    Filtro;
•    Atomizzatore;
•    Connettori;
•    Batteria.
 
Ogni componente ha bisogno di essere smaltito in modo corretto, per non avere impatto negativo sull’ambiente, quindi è bene conferire l’apparecchio all’isola ecologica più vicina oppure restituirla al negoziante che, oltre ad avere l’obbligo di ritirare i vuoti, saprà esattamente come smaltirne o riciclarne le varie parti.
 
 Quando non svapare 
Concepite per simulare nella forma e nella gestualità le sigarette tradizionali, le e-cig si basano sul principio di vaporizzazione di sostanze aromatiche estremamente gradevoli al palato e all'olfatto e sulla possibilità di decidere la quantità di eventuale nicotina da svapare. Sono estremamente consigliate a chi vuole ridurre la quantità di nicotina o smettere del tutto di fumare.
Svapare è caldamente sconsigliato a chi non fuma sigarette tradizionali: la seppur minima e regolabile presenza di nicotina, favorisce disturbi come diabete e ipertensione, esattamente come le sigarette tradizionali.
 
 Vantaggi delle e-cigarettes 
Per concludere, un riassunto dei motivi per cui si ipotizza che svapare sostituirà nel giro di pochi anni il fumare sigarette tradizionali:
•    È meno nocivo: la composizione stessa delle e-cig le rende meno dannose per i polmoni e l’organismo in generale.
•    Aiuta a smettere di fumare: la possibilità di regolare i livelli di nicotina nella sigaretta elettronica permette, a chi desidera iniziare il percorso per smettere di fumare, di ridurne gradualmente l’assunzione.
•    I costi: grazie alla sua durata, i costi iniziali per l’acquisto della sigaretta elettronica e quelli per le ricariche si ammortizzano in pochissimo tempo.
•    Nessun divieto: la e-cig può essere svapata ovunque, senza il rischio di incorrere in onerose sanzioni.
•    Nessun odore sgradevole: l’ampia selezione di ricariche aromatizzate in commercio permette al consumatore di scegliere quella che preferisce e, in generale, l’odore rilasciato è estremamente gradevole.
•    L’impatto ambientale: facendo proprie pochissime accortezze, scegliere di svapare, abbandonando le sigarette tradizionali, riduce l’impatto sull’ambiente, grazie alla possibilità di smaltire in modo sicuro tutte le componenti della e-cig.

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