Cavalese, raccolte più di 800 firme per mantenere l'ospedale
Fratelli d'Italia: «Enorme successo dell’iniziativa che dimostra il grande attaccamento della gente all’attuale struttura»
Incredibile ed enorme successo nella prima giornata dedicata alla raccolta firme per chiedere che il Consiglio provinciale si attivi affinché «la Provincia di Trento prosegua con il progetto di ristrutturazione dell’Ospedale di Cavalese abbandonando qualunque ipotesi che preveda la realizzazione di una nuova struttura ospedaliera in differente sede».
Al gazebo allestito vicino all’ospedale di Cavalese si sono messe in fila centinaia di persone per firmare la petizione di Fratelli d’Italia e alle 17:15 quando si è conclusa la prima giornata sono state superate le 800 firme.
Non solo gente proveniente da Cavalese, ma anche dalle Valli di Fiemme, Fassa e Cembra. Nel corso della giornata, ci ha onorato della sua visita anche il già Consigliere provinciale Claudio Betta (a destra nella foto) che, nonostante le difficoltà deambulatorie derivanti dai suoi 94 anni, ha voluto essere presente e apporre la sua firma sui nostri moduli.
«Questo straordinario risultato dimostra, se mai ce ne fosse stato bisogno, da un lato lo straordinario attaccamento dei cittadini all’attuale nosocomio, dall’altro la capacità della politica di attirare nuovamente l’interesse del popolo quando essa si occupa di temi concreti e sentiti, – sostengono Cia e Vettore. – È evidente come i nostri cittadini non vogliano rassegnarsi ad essere trattati come soggetti passivi per una decisione importante che avrà riflessi per i prossimi anni e le future generazioni.»
La raccolta firme proseguirà nelle prossime settimane con i seguenti gazebo: sabato 30 ottobre a Moena in Piaz De Sotegrava e sabato 6 novembre a Cembra sul viale principale.
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