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Il Giuramento di Ippocrate di 157 neolaureati in medicina

La cerimonia all’Auditorium di Trento nel corso della Giornata del Medico e dell’Odontoiatria

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Il 4 dicembre, presso il Teatro Auditorium S. Chiara di Trento, si è svolta la cerimonia di giuramento dei nuovi medici, organizzata dall’Ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Trento.
In questo periodo pandemico la «Giornata del Medico e dell’Odontoiatria» assume un significato ancora più importante anche per i neolaureati e senior che si sono riuniti per riflettere sulla centralità della professione medica nel tessuto sociale.

Un momento emozionante nel corso del quale i nuovi medici hanno pronunciato il Giuramento di Ippocrate, una sorta di rito iniziatico molto suggestivo, che segna l’ingresso dei nuovi medici nel mondo del lavoro, ripercorrendo i principi etici e deontologici ai quali i dottori dovranno ispirarsi nell’esercizio della loro professione e più in generale in tutte le loro condotte.
La perizia, la diligenza, il rispetto della vita e della dignità del malato, sono solo alcuni dei doveri che appartengono al Codice che ogni medico dovrà rispettare.
 

 
Un pomeriggio intenso che ha offerto spunti di riflessione sulla figura del medico oggi, alla luce di quanto sta emergendo in questi ultimi tempi, in ambito professionale e nei cambiamenti che interessano le strutture ospedaliere, in primis riguardo la carenza di personale, e gli investimenti che bisognerebbe fare sulle giovani leve per combattere la pandemia.

A presenziare l’evento numerose autorità, tra le quali, in rappresentanza del sindaco di Trento l’assessora alle politiche sociali Chiara Maule, l’assessora provinciale alla sanità Stefania Segnana, il rettore dell’università di Trento Flavio Deflorian e il Commissario del Governo Gianfranco Bernabei.
Sono intervenuti il Presidente della Commissione Odontoiatri Stefano Bonora e il vicepresidente dell’Ordine dei Medici dott. Guido Cavagnoli.
 
La cerimonia è stata aperta dal presidente dell’Ordine dei medici, dott. Marco Ioppi, con un momento di silenzio dedicato alla memoria dei medici che ci hanno lasciato in quest’ultimo anno anche a causa della pandemia.
A seguire il dottor Ioppi ha illustrato le ragioni di questo importante evento.


 
«La giornata del medico e dell’odontoiatra rappresenta – ha detto Ioppi – un’occasione di riflessione, per rinnovare entusiasmi e speranze e per ricordare le promesse fatte ad inizio della professione.
«È un appuntamento entrato nella storia dell’Ordine di Trento con lo scopo di unire la gioia e la passione dei giovani medici che pronunciando il Giuramento di Ippocrate diventano iscritti all’Ordine, alla commozione e alla grandezza dei medici senior che festeggiando il traguardo dei 50 anni di laurea.
«Il Giuramento è il momento più solenne e rappresenta un preciso obbligo previsto dalla Costituzione Italiana, articolo 54, e del Codice di Deontologia Medica, articolo 1, che il medico e l’odontoiatra devono assolvere all’inizio della loro attività professionale a garanzia della salute del cittadino.»
 
«Il giuramento – spiega il dott. Ioppi – non è un punto di arrivo, ma di partenza. I giovani porteranno con sé le difficoltà e le sfide di un mestiere alle prese con i cambiamenti della società dovranno imparare ad offrire aiuto e disponibilità ai malati affinché possano affrontare con dignità i momenti di sofferenza, sarà fondamentale il contatto umano, essere un medico non dovrà limitarsi alla sola diagnosi e cura, dovrà essere qualcosa di più: un rapporto fatto di sentimenti ed emozioni che mettono in moto le straordinarie potenzialità di un vero professionista.
«L’evento rappresenta anche un’occasione pubblica – conclude Ioppi – di riaffermare la centralità di questa figura nel tessuto sociale e civile della comunità di appartenenza.
«Partecipazione, condivisione, volontà di progettare il futuro sono linee di indirizzo permanenti che ci guidano nel procedere dell’attività istituzionale e professionale.
«Questo appuntamento è inoltre, un’occasione per i Medici e Odontoiatri di fare comunità, ovvero stare insieme per gli stessi obiettivi.»
 

 
Ad arricchire la cerimonia alcuni intermezzi musicali del Gruppo di Ottoni della Rovereto Wind Orchestra.
In chiusura, la consegna a sedici medici senior dell’«Esculapio d’oro», opera di Mastro 7, e il giuramento di Ippocrate di 157 neolaureati medici e 12 neolaureati odontoiatri.
Sono stati premiati i seguenti laureati negli anni 1970-71 per i 50 anni di professione:

Dott. Piegiorgio Baldo
Dott. Beltrame Millo Achille
Dott. Alberto Betta
Dott. Roberto Bettini
Dott. Sandro Bosetti
Dott. Giorgio Carloni
Dott. Mario Cavada
Dott.ssa Ida Cesaro
Dott. Marco Clerici
Dott. Paolo Dal Rì
Dott. Giacomo di Marco
Dott. Gianluigi Failoni
Dott. Nicolas Fendros
Dott. Franco Fiorentini
Dott. Carlo Franceschini
Dott. Arcangelo Iadicicco
Dott. Luigi Latini
Dott. Gabriele Mucci
Dott. Antonio Perillo
Dott. Carlo Picetti
Dott. Virginio Pisoni
Dott. Roberto Poli
Dott.ssa Luisa Pontillo
Dott. Giovanni Ruffini
Dott. Francesco Saiani
Dott. Paolo Slucca
Dott. Luigi Sorges Raja
Dott. Michael Guenter Trautmann
Dott. Carlo Visintainer
Dott. Diego Welber
Dott. Pietro Maria Zini
Dott. Claudio Zucchelli

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