«Parto a rischio» nei giorni scorsi all’ospedale di Cavalese
In una nota la precisazione dell'Azienda sanitaria provinciale – Attualmente il neonato è ricoverato al Santa Chiara ed è in buone condizioni generali
Con riferimento alle notizie riportate da altri organi di informazione su un parto a rischio avvenuto nei giorni scorsi all’ospedale di Cavalese, in base alle verifiche interne effettuate, l'APSS evidenzia quanto segue.
Il neonato alla nascita presentava problematiche di acidosi metabolica e, data la criticità dell’evento, è stato attivato il servizio di trasporto neonatale (Sten), così come previsto dai protocolli per i punti nascita della provincia di Trento.
Dopo il parto il neonato è stato supportato in modo adeguato dal personale presente in sala parto, attraverso la ventilazione con maschera laringea, rispettando le linee guida Italian Resuscitation Council seguite nei punti nascita e sulle quali il personale di Cavalese è stato e continua a essere formato.
In seguito alla completa stabilizzazione, come previsto dal protocollo del servizio di trasposto neonatale, il bambino è stato trasportato in sicurezza e nei tempi adeguati all’ospedale di Trento.
Attualmente il neonato è ricoverato al Santa Chiara ed è in buone condizioni generali e, con molta probabilità, sarà dimesso nella giornata di domani.
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