Neonati morti al Civile di Brescia, aperta un’inchiesta
Disposti controlli necessari per conmoscere le cause dei tre decessi
L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, ha espresso il cordoglio dell’intera Giunta regionale alle famiglie dei tre neonati deceduti nei giorni scorsi agli Spedali Civili di Brescia.
«Abbiamo dato mandato all’ATS Brescia di disporre una commissione d’inchiesta regionale al fine di avviare tutti i controlli necessari per accertare le cause dei tre decessi.»
Il dramma del piccolo Marco, morto per un’infezione al Civile di Brescia dove era nato prematuro il 4 dicembre scorso e ricoverato nel reparto di terapia intensiva neonatale, riapre il caso sulle infezioni che la scorsa estate portarono la Procura ad indagare un intero reparto e cercare i responsabili della morte di un altro bambino.
L’autopsia, già fissata per domani, dovrà stabilire le cause che hanno portato alla morte del piccolo. L’ infezione era stata contratta, come nel caso dell’ultimo neonato morto ieri, nel reparto di terapia intensiva neonatale degli Spedali civili di Brescia.
Da mesi i 16 componenti dell’equipe sono accusati di omicidio colposo per l’indagine aperta dal pubblico ministero Katy Bressanelli, titolare dell’inchiesta.
«Anche la direzione strategica dell’ASST degli Spedali Civili di Brescia – ha spiegato Gallera – ha avviato i controlli interni per fare chiarezza sui decessi.
«Da questi primi controlli è emerso che i quadri clinici rimandano a condizioni di malattia differenti e non appaiono correlati.
«In particolare, si esclude che le circostanze siano da ricondurre ad un focolaio infettivo epidemico.»
La Regione ha inoltre dato immediatamente mandato all’ATS Brescia di attivare una Commissione d’inchiesta regionale al fine di avviare i controlli sulle procedure messe in atto.
Il nuovo direttore generale di ATS Brescia Claudio Sileo si trova già a Brescia per una prima riunione, mentre domani avvierà i lavori della Commissione di cui farà parte un patologo neonatale.
La commissione sarà coordinata dal direttore sociosanitario di ATS, la dottoressa Annamaria Indelicato.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento