In Trentino per il momento non sono segnalati casi
Coronavirus: la task force provinciale in videoconferenza con il ministro della salute – Alle Viote gli ospiti, tutti cinesi, cinesi sono 16
Videoconferenza oggi della task force provinciale per il Coronavirus con il ministro della Salute, che ha raggiunto poco fa la Lombardia, e con le altre task force delle regioni italiane.
Obiettivo fare il punto sulla situazione in Lombardia, per il caso di Codogno, e stabilire i protocolli sanitari da seguire.
Accanto al presidente della Provincia e all’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, anche il commissario del governo Sandro Lombardi.
Per il momento non sono segnalati casi in Trentino, quindi niente allarmismi. Le raccomandazioni diffuse dalla task force provinciale sono quelle diffuse in precedenza.
In particolare oggi sono stati passati in rassegna possibili scenari in evoluzione: secondo gli esperti in caso di sintomi sospetti, come febbre e tosse, l’indicazione è di chiamare il 112 che dovrà valutare dopo triage telefonico l'opportunità di recarsi all'ospedale dove vengono gestite oggettive complicazioni di tipo respiratorio.
Confermato l'allestimento delle ex Caserme austro-ungariche alle Viote del Bondone, oggi gli ospiti, tutti di nazionalità cinese, sono 16.
Si ricorda che il Ministero ha attivato un numero dedicato, il 1.500, al quale vengono fornite tutte le informazioni sul Coronavirus.
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