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Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo

La ricorrenza del 2 aprile richiama l’attenzione di tutti sui diritti delle persone autistiche per migliorare la qualità della loro vita e delle loro famiglie

Il 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo istituita nel 2007 dall'Assemblea Generale dell’ONU, la ricorrenza richiama l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico per contribuire a migliorare la qualità di vita degli autistici e delle loro famiglie e sostenere la ricerca.
Anche quest'anno alcuni dei monumenti più importanti del mondo si tingeranno di blu, il colore scelto dall'ONU per l'autismo, ma le diverse manifestazioni che coloravano di blu le piazze del mondo non saranno possibili.
In questo difficile momento il nostro pensiero va a tutte le persone in prima linea nella lotta contro il Coronavirus: il personale sanitario di ogni ordine e grado, le amministrazioni pubbliche, le forze dell'ordine, i tantissimi volontari dei gruppi Alpini, Vigili del Fuoco, Croce Bianca e Croce rossa, Protezione Civile e delle molte associazioni che arricchiscono il nostro territorio.
A tutti loro giunga il nostro più sentito ringraziamento.
 
Ringraziamo di cuore anche la Giunta provinciale di Trento e in particolare il presidente Maurizio Fugatti e l'assessora Stefania Segnana, per aver accolto l'appello delle famiglie di poter uscire un po' di casa con i bambini e ragazzi con autismo.
«Allentare la misura restrittiva sulle passeggiate e sulla mobilità è una vera e propria boccata d’ossigeno, che viene incontro alla difficile gestione di una persona con autismo che molte famiglie affrontano, già estremamente complicata nella normale vita di tutti i giorni» -sottolinea Giovanni Coletti, il presidente della Fondazione Trentina per l'Autismo.
«L’interruzione delle routine quotidiane, della scuola, degli interventi terapeutici, dei centri e la reclusione forzata aggravano le stereotipie dei nostri ragazzi esacerbando la convivenza in famiglia fino a renderla quasi impossibile. Grazie per la comprensione e la collaborazione espressa dai vertici della provincia in questa decisione, è un grande atto di civiltà, un passo avanti verso l'integrazione delle persone con disabilità.»
 
I nuovi dati dell'Osservatorio nazionale
Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale del Ministero della Salute per il monitoraggio dei Disturbi dello Spettro Autistico, in Italia 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) presenta un Disturbo dello Spettro Autistico con una prevalenza maggiore nei maschi: i maschi sono colpiti 4,4 volte in più rispetto alle femmine.
Questi dati sottolineano la necessità di adottare politiche sanitarie, educative e sociali atte a incrementare i servizi e migliorare l’organizzazione delle risorse a supporto delle famiglie.

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