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La prevenzione di una possibile nuova ondata di Covid

Il Ministero della Salute consiglia l’uso delle mascherine al chiuso, ma sarebbe bene usarle anche all’aperto la notte di Capodanno

Il periodo natalizio non è il momento migliore per arginare un’eventuale nuova ondata di Covid.
La minaccia proviene ancora una volta dalla Cina che, dopo non essere riuscita a tenere sotto controllo la nuova epidemia in casa, ha concesso ai propri cittadini di intraprendere i viaggi che volevano.
E così l’Italia prima e gli altri stati poi (l’Europa si è mossa con la consueta incertezza) ha deciso di monitorare i passeggeri proveniente da voli partiti dalla Cina. Risultato: la metà dei passeggeri è risultata positiva. Non poco...
Come si sa, i voli diretti da Cina all’Italia sono pochi, per cui la maggior parte dei cinesi arriva da noi con scali intermedi in altri aeroporti. Per questo sarebbe stato necessario che l’Europa disponesse controlli a tutti i voli provenienti da quel paese. Invece ha lasciato che fossero i vari stati a decidere in merito.
 
È presto per dire che potrebbe arrivare una nuova ondata di Covid importata dalla Cina, ma indubbiamente lo Stato deve organizzarsi per tempo.
Il governo ha appena deciso di depenalizzare gli over 50enni multati per non essersi vaccinati e ha reintegrato i sanitari che erano stati sospesi per aver rifiutato di vaccinarsi.
E il premier Meloni ha detto di non escludere una nuova campagna di vaccinazione, ma senza obbligare gli scettici.
Noi - pur essendo favorevoli ai vaccini - apprezziamo il rispetto dimostrato dal governo alla libertà personale in tema di salute.
Il ministero raccomanda tuttavia di sottoporre a nuova vaccinazione i fragili e gli anziani che hanno preso l’ultima vaccinazione più di quattro mesi fa.
 
Ma l’unica cosa certa in questo momento è che non si sa nulla con certezza, tanto vero che il ministro della Salute ha dichiarato che l’evoluzione dell’epidemia è del tutto imprevedibile.
Lo Spallanzani sta studiando le analisi degli individui positivi giunti dalla Cina per capire se si tratta di variazioni controllabili dai vaccini attualmente utilizzati nel nostro paese.
L’unica cosa che il ministero ha deciso di riproporre è l’uso della mascherina al chiuso. Noi aggiungiamo che sarebbe meglio usarla anche all’aperto dove ci sono assembramenti di una certa importanza.
Per non andare lontani, ricordiamo che in molte città il nuovo anno sarà aspettato nelle piazze. Trento e Rovereto, che fanno parte di queste realtà, farebbero bene a suggerire l’uso delle mascherine anche all’aperto.

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