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Trento aderisce al Progetto «Home Care Premium 2019»

Così l'INPS incentiva le prestazioni finalizzate alla cura a domicilio delle persone non autosufficienti

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Claudio Floridia (Inps) e l'assessore Mariachiara Franzoia.
 
L’Inps ha, tra i propri compiti istituzionali, l’erogazione di prestazioni sociali per i dipendenti e pensionati pubblici, per i loro coniugi, per parenti e affini di primo grado non autosufficienti.
Tra le differenti modalità di intervento a supporto della disabilità e non autosufficienza l’Inps ha scelto di valorizzare l’assistenza domiciliare.
Di qui la denominazione del progetto Home Care Premium, ovvero di prestazioni finalizzate alla cura, a domicilio, delle persone non autosufficienti.
L’Amministrazione comunale ha partecipato al primo progetto HCP finanziato dall’Inps nel 2011 e, in considerazione dei buoni risultati ottenuti in termini di sostegno alla domiciliarità, ha aderito anche ai successivi progetti senza soluzione di continuità.
Il progetto HCP 2017 attualmente in essere scadrà il 30 giugno 2019.
 
Il Comune di Trento, in gestione associata con i Comuni di Aldeno, Cimone e Garniga Terme, ha già aderito al progetto HCP 2019 per la prosecuzione del programma nel periodo 1° luglio 2019 – 30 giugno 2022. Seguirà l’approvazione di una convenzione.
Il progetto HCP realizza una forma di intervento mista e sinergica che si concretizza:
- nell’erogazione diretta da parte dell’Inps di contributi economici mensili (prestazioni prevalenti) in favore di soggetti non autosufficienti, maggiori di età e minori disabili per il rimborso di spese sostenute per l’assunzione di un assistente domiciliare;
- nell’assicurare servizi di assistenza alla persona (prestazioni integrative) in collaborazione con gli ambiti territoriali convenzionati, fra cui il Comune, con rimborso Inps dei costi di erogazione, gestionali di pianificazione e di rendicontazione delle prestazioni, di attivazione di un numero di telefono dedicato, per 4 ore antimeridiane per cinque giorni a settimana, per rendere informazioni e consulenza sul progetto e sulle tematiche della non autosufficienza.
 
Con la partecipazione al progetto HCP 2019 il Comune assicura l’erogazione di sei tipologie di prestazioni integrative:
- servizi di assistenza domiciliare e interventi educativi a domicilio resi da operatori socio – sanitari e educatori professionali;
- servizi semi residenziali di sollievo in strutture accreditate;
- servizi di telesoccorso e telecontrollo per la sicurezza dell’ambiente domestico e lo svolgimento delle attività quotidiane;
- il trasporto e la consegna del pasto a domicilio (esclusa la fornitura);
- la frequenza di laboratori occupazionali accreditati per la valorizzazione delle diverse abilità e per l’inserimento occupazionale;
- interventi educativi a domicilio specialistici per minori soggetti da autismo.
 
In sostanza con il progetto l’Inps mira a favorire la creazione di una rete che, a fronte di un’unica domanda del disabile, assicuri a quest’ultimo, mediante un unico soggetto pubblico interlocutore, la piena e completa informazione di tutte le opportunità e le tutele che la pubblica amministrazione, intesa come sistema articolato ma unitario, riconosce, ed eroghi tutti i servizi, nei limiti del suo bisogno, evitando duplicazioni e sovrapposizioni di attività e di prestazioni.
L’Inps ha pubblicato sul proprio sito istituzionale un bando pubblico nazionale rivolto a 30mila persone disabili con previsione della possibilità, per i soggetti aventi i requisiti previsti nel bando, di proporre domanda entro lo scorso 6 maggio.
Entro il 28 maggio 2019 l’Inps pubblicherà la graduatoria dei beneficiari ammessi alle prestazioni.
Dal 1° luglio 2019 al 31 gennaio 2022 sarà possibile presentare domanda sia per coloro che non hanno presentato la domanda sia, solo in caso di aggravamento, per gli idonei che hanno presentato domanda nei termini.
 
Le nuove domande accolte comporteranno l’aggiornamento mensile della graduatoria compatibilmente con le risorse finanziarie assegnate al progetto.
In prospettiva di ottimizzazione della gestione, di semplificazione e di continuità assistenziale nel bando i soggetti beneficiari collocatisi quali vincitori nel progetto HCP 2017 che ripresenteranno domanda saranno ammessi con priorità assoluta in graduatoria HCP 2019 e, qualora risultanti vincitori, saranno considerate utili tutte le valutazioni e i dati acquisiti con il precedente progetto.
Gli utenti nuovi richiedenti per il progetto HCP 2019, non beneficiari del precedente progetto, saranno ammessi, dopo i beneficiari HCP 2017.
Con il bando HCP 2019 viene introdotta in forma sperimentale una correlazione tra la prestazione prevalente e il bisogno assistenziale, garantendo un contributo maggiore agli utenti con un maggior bisogno assistenziale, in relazione alla disabilità, alle condizioni economiche e al bisogno di assistenza.
 
La sperimentazione riguarderà gli utenti che per la prima volta saranno ammessi al programma HCP che saranno valutati secondo i nuovi parametri sperimentalmente introdotti.
Con la partecipazione ai bandi HCP il Comune ha perseguito il duplice fine:
- di ampliare le opportunità di supporto a favore dei cittadini per favorirne la permanenza a domicilio
- di accedere a risorse aggiuntive in un contesto caratterizzato da una contrazione sempre più crescente di risorse a fronte di un progressivo aumento della domanda, sia in termini numerici che di complessità sociale.
 
L’adesione a tutti i progetti HCP susseguitisi dal 2011 ad oggi ha consentito al Comune di accedere a risorse aggiuntive complessive pari a circa 926mila euro.
Più della metà di queste risorse è stata riversata in svariate prestazioni integrative di assistenza a favore di circa 55 cittadini del Territorio Val d’Adige.
A queste risorse si aggiungono le risorse di importo superiore erogate ai beneficiari direttamente da Inps per il rimborso di spese sostenute per prestazioni prevalenti derivanti dall'assunzione di un assistente domiciliare.
Nel 2018 il Comune ha erogato quasi 210mila ore di assistenza domiciliare a favore di quasi 600 persone con un intervento economico di 5.200.000 euro.

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