Il sindaco ha incontrato il console generale del Brasile
La popolazione residente proveniente da Brasile contava 66 persone nel 2000, salite a 235 nel 2011 e 197 nel 2002, per poi mantenersi sostanzialmente stabile
È stata un’importante occasione di presentare la città quella che ha visto oggi il sindaco di Trento Franco Ianeselli incontrare il nuovo console generale del Brasile in Milano Hadil Fontes da Rocha-Vianna.
Proveniente da Varsavia il diplomatico è di sede a Milano da soli due mesi e si occupa delle 8 regioni nel nord Italia.
«Sono molti i punti di contatto tra le nostre due comunità – ha detto il sindaco – da quelli storici con l’emigrazione dei nostri avi, come dimostra la presenza di Nova Trento, a quelli culturali e religiosi se pensiamo che Santa Paolina, conosciuta forse più in Brasile che in Italia, era originaria di Vigolo Vattaro e quindi è ipotizzabile un turismo intelligente di ritorno.»
«In Brasile è un momento di grande fermento – gli ha risposto il Console – perché stiamo festeggiando i 200 anni di indipendenza e a ottobre avremo le presidenziali.
«In più a causa della guerra e dell’assenza di russi e cinesi dalle più importanti fiere italiane ecco che il Sudamerica ed in particolare il Brasile hanno acquisito importanza come mercati e potenziali partner.
«Con l’Italia poi il Brasile ha da sempre un feeling particolare.»
«Da sempre la comunità brasiliana a Trento non è complicata, ci sono ottime relazioni, – ha concluso Ianeselli. – Noi siamo disponibili per eventuali collaborazioni in ambito turistico, economico e di ricerca.»
I brasiliani a Trento sono 174. La popolazione straniera residente e proveniente da Brasile contava 66 persone nel 2000, salite a 235 nel 2011 e 197 nel 2002, per poi mantenersi sostanzialmente stabile.
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