Home | Interno | Trento | I Palazzi Aperti raccontano il cambiamento di Trento

I Palazzi Aperti raccontano il cambiamento di Trento

A cura del Museo storico la mostra sulla quotidianità tra gli anni Settanta e Novanta

Dal 29 settembre al primo ottobre torna Palazzi Aperti, la manifestazione promossa dal Comune di Trento per valorizzare, assieme ad altri 60 Comuni del Trentino, i beni culturali e architettonici del territorio. Il tema scelto a Trento per questa diciottesima edizione è «Dal Concilio all’800 - I palazzi al centro del cambiamento»: apriranno le proprie porte Palazzo Thun, sede del Comune, Palazzo Roccabruna e la Facoltà di Sociologia. Anche il Castello del Buonconsiglio e il Museo Diocesano Tridentino proporranno percorsi sullo stesso tema.
 
A completamento della proposta, tutta incentrata sulle grandi trasformazioni urbane, ci sarà un'esposizione di antichi e preziosi documenti storici e una mostra fotografica sulla vita quotidiana negli scorsi decenni. Tutte le visite sono con prenotazione obbligatoria di su Eventbrite.
Insieme a Trento, oltre 60 Comuni proporranno aperture straordinarie ed eventi speciali per presentare le varie sfaccettature del proprio patrimonio storico, artistico e paesaggistico. Nel 2019 la manifestazione, promossa e coordinata dal Comune di Trento, ha ricevuto il riconoscimento «Patrimoni viventi» dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali.
 
Palazzo Thun
Un secolo dopo l’altro, Palazzo Thun si è affacciato sull’antica Contrada Larga, nel cuore della città di Trento. In questo tempo, è stato un luogo in continuo mutamento: agglomerato di edifici gotici nel Medioevo, palazzo rinascimentale, dimora privata e sfarzosa del conte Matteo Thun nell’Ottocento, dal 1873 fino ad oggi è sede del Municipio cittadino. La visita consentirà di scoprire la storia delle molte vite di un palazzo che riflette anche la trasformazione della città in cui sorge. A cura della Fondazione Museo storico del Trentino.
 
Il Palazzo di Sociologia
La Trento ottocentesca è una città che vuole cambiare volto per apparire più moderna. Si progettano nuovi e spaziosi viali, grandi edifici di pubblica utilità. Nel 1891, lungo l’odierna via Verdi, sorge un palazzo che sarà sempre luogo di cultura. Ospiterà le scuole popolari, il Museo di Scienze, infine la prima facoltà di Sociologia in Italia, simbolo delle rivolte giovanili degli anni sessanta e settanta del Novecento. Ascoltando con attenzione, riusciremo a sentire gli echi di quella rivoluzione? A cura della Fondazione Museo storico del Trentino.
 
Palazzo Roccabruna
Il 13 dicembre del 1545 dalla chiesa della Santa Trinità parte una solenne processione con cui si apre il Concilio di tutta la Chiesa Universale.
La Trento medievale cambia volto per fare spazio al Rinascimento: si allargano le strade e si costruiscono nuovi edifici come Palazzo Roccabruna in Borgo Nuovo che, su volere di Girolamo II Roccabruna, canonico scolastico, tesoriere e stretto collaboratore del Principe vescovo Madruzzo, ospiterà nell’ultimo anno del Concilio il Conte di Luna, ambasciatore del re di Spagna Filippo II. Tra riunioni ufficiali, dispute sulle precedenze, cospirazioni segrete e feste a Palazzo la sua figura sarà «conciliante»? Venite a scoprirlo attraverso una visita teatralizzata in compagnia di due personaggi che il Concilio l’hanno vissuto fuori dalle Istituzioni ma dentro il Palazzo… A cura dell’Associazione Culturale «Il Giardino delle Parole» con Federica Chiusole e Alessandra Evangelisti.
 
L’immagine di Trento al Museo diocesano
In occasione di Palazzi Aperti, il Museo Diocesano Tridentino propone due visite guidate dedicate all’iconografia e alla storia della città di Trento: giovedì 29, venerdì 30 settembre e sabato 1° ottobre ore 11 e ore 16.  Posti limitati (massimo 15 persone).
Nelle sale del piano terra di Palazzo Pretorio, i visitatori troveranno una sezione espositiva dedicata all’immagine di Trento tra il XVI e il XX secolo. Attraverso dipinti, stampe e fotografie provenienti dalle collezioni del Museo si potrà scoprire come è cambiato il volto della città negli ultimi cinque secoli, dal Concilio di Trento alla Seconda guerra mondiale. L’esposizione intende mettere a disposizione del pubblico un importante patrimonio d’arte e cultura per approfondire la conoscenza di Trento, l’evoluzione del tessuto urbano, gli episodi salienti della sua storia recente.
 
Trento, 1975-1990. La svolta
Mostra a cura di Elena Tonezzer (Fondazione Museo storico), con il contributo del Comune di Trento, dal 30 settembre all’11 novembre 2022 nel Cortile di Palazzo Thun in via Rodolfo Belenzani, 19 – Trento. Aperto tutti i giorni, 7-20. Ingresso libero
La mostra si affida alle fotografie della cronaca quotidiana e propone temi, suggestioni, incontri con persone famose e comuni, luoghi che potrebbero essere assegnati a un passato lontano, che invece sono stati progettati e realizzati in questo quindicennio. I protagonisti non sono monumenti, ma strade, ponti, case, giardini, parcheggi, teatri, cortei, festività...
L'allestimento è costituito da undici colonne, ognuna delle quali propone un tema diverso, dalle trasformazioni urbanistiche ad aspetti della vita quotidiana ormai dimenticati, per consentire un'immersione personale in curiosità, ricordi e scoperte.
 
Le trasformazioni della città al Castello del Buonconsiglio
In occasione di Palazzi Aperti, il museo propone due percorsi per indagare aspetti e vicende delle trasformazioni della città di Trento in due epoche di forte cambiamento, il Cinquecento e l’Ottocento. L’illustrazione attraverso un plastico animato che evidenzia permanenze e mutamenti urbani nel corso dei secoli si completa con una visita tematica al Castello del Buonconsiglio.
Tre gli appuntamenti: venerdì 30 settembre, ore 15, «Mutazioni urbane: Trento tra Cinque e Ottocento». Sabato 1 ottobre, ore 11, «Mutazioni urbane: Trento nel Cinquecento», ore 15 «Mutazioni urbane: Trento nell’Ottocento». Per ogni turno sono previsti gruppi di massimo 25 persone.
 
In biblioteca preziosi documenti antichi
A supporto e per approfondire i temi della diciottesima edizione di Palazzi Aperti, nella sala degli Affreschi della biblioteca centrale di via Roma ci sarà un’esposizione di preziosi documenti conservati nei fondi antichi. Visite libere dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 19.30. Sono previste visite guidate giovedì 29 settembre, giovedì 6 e giovedì 13 ottobre, alle ore 17, su prenotazione al numero 0461 889521.

Tutti i programmi di Trento e dei Comuni partecipanti disponibili su www.palazziaperti.it.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande