Vigile urbano di Trento usa lo spray al peperoncino
Giornata intensa quella di ieri per la polizia locale con tre interventi particolari in città
Giornata piuttosto intensa quella di ieri per i vigili urbani di Trento, che oggi la legge definisce Polizia Locale.
Nel corso dei soliti controlli di routine, la pattuglia della Polizia Locale di Trento ha fermato verso le 17 in via del Brennero un fuoristrada il cui conducente era intento a telefonare.
Alla richiesta dei documenti il conducente scendeva dalla vettura palesando la sintomatologia di chi ha abusato di alcol.
I controlli effettuati con etilometro hanno evidenziato alcol nel sangue superiore ad 1 grammo per litro, per cui è stato deferito in stato di libertà alla magistratura per il reato, punito con l'ammenda da euro 800 a euro 3.200 e l'arresto fino a sei mesi.
All'accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno.
L’autovettura condotta dall’uomo, un cinquantenne residente in città, è stata affidata a un conoscente.
In via Santa Croce un agente della polizia locale che stava sanzionando un veicolo in sosta irregolare su uno spazio riservato alle vetture impiegate nel car-sharing è stato avvicinato da due nomadi, uno dei quali si è dichiarato proprietario del veicolo, assumendo atteggiamento sgarbato e aggressivo, insultandolo e strappandogli di mano la patente di guida e la carta di circolazione che gli aveva consegnato.
Per ridurlo alla ragione, l’agente faceva uso dello spray al peperoncino in dotazione, ottenendo immediatamente lo spegnimento del motore e un atteggiamento più collaborativo.
La pattuglia intervenuta successivamente a supporto conduceva il nomade presso la caserma di via Maccani dove veniva identificato compiutamente e denunciato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale.
Un’ora dopo, in Piazza Sanzio, un altro agente veniva allertato da un operaio che un individuo di colore si stava allontanando verso via Torre Vanga, dopo essersi avvicinato al suo furgone, lasciato aperto.
Raggiunto e fermato, veniva accompagnato con l’ausilio di una Volante della Polizia di Stato in Questura, per accertamento della posizione sul territorio italiano, in quanto cittadino extracomunitario.
L'uomo, un cittadino tunisino di 26 anni, è risultato privo di documento di riconoscimento e di permesso di soggiorno.
E' stato segnalato all’autorità giudiziaria.
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