Home | Interno | Trento | «I nuovi biotecnologi si formano a Trento»

«I nuovi biotecnologi si formano a Trento»

Dopo laurea e dottorato, attivata la laurea magistrale in lingua inglese

I professionisti della cellula si formano a Trento. Dopo l’attivazione nel 2008 della laurea di primo livello in Scienze e tecnologie biomolecolari e l’avvio nel 2009 della scuola di dottorato in Scienze biomolecolari (Biomolecular Sciences), ora l’offerta formativa in biotecnologie dell’Ateneo trentino si completa con la laurea magistrale in Biotecnologie cellulari e molecolari.
Il nuovo corso, al quale potranno iscriversi dopo una selezione coloro che abbiano già conseguito la laurea di primo livello, partirà il prossimo settembre.
 
Olivier Jousson, responsabile del nuovo corso di laurea magistrale, ne illustra scopo e peculiarità.
«Il corso ha come obiettivo la formazione di esperti con alti livelli di competenza per progettare e condurre attività di analisi, di ricerca, di ricerca e sviluppo nelle biotecnologie, con particolare riferimento all'ambito biomedico e su base genomica. Come caratteristica fondante del corso si menziona l’attenzione dedicata alle attività pratiche in laboratorio didattico e la considerazione dei più moderni concetti ed approcci tecnologici del settore. L’accento verrà messo sullo studio di modelli sperimentali e computazionali che consentono di indagare le basi molecolare delle malattie per portare potenzialmente allo sviluppo di nuove strategieterapeutiche».
 
Qualche esempio? «Possiamo citare l’esempio di modelli animali come quello del moscerino della frutta Drosophila melanogaster, che consente di capire come avviene il controllo genetico dello sviluppo embrionale e quindi, anche dei suoi eventuali difetti.
Altro esempio di modello animale è quello del verme nematode C. elegans, un organismo molto semplice usato nello studio dell’apoptosi o morte cellulare programmata».
 
Un’altra caratteristica innovativa rispetto al panorama universitario italiano riguarda i docenti.
Jousson spiega.
«Oltre ai docenti del Centro Interdipartimentale per la Biologia Integrata CIBIO, al corso di laurea parteciperanno anche scienziati di altri enti come il CNR o l’Università di Verona. Verranno anche coinvolti ricercatori e dirigenti dell’industria farmaceutica, in modo da proporre agli studenti una formazione che non sia soltanto accademica, ma anche attenta all’evoluzione molto dinamica di questo settore, e che possa facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro una volta conseguita la laurea».
 
Il corso è a numero programmato e prevede 45 posti, di cui 5 riservati a studenti non comunitari non residenti in Italia.
Il corso di studio, come tutte le lauree magistralidella Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, verrà interamente tenuto in lingua inglese, e contribuirà all’internazionalizzazione dell’Ateneo.
 
Pensato come proseguimento naturale del corso di tre anni in Scienze e tecnologie biomolecolari, in realtà il biennio magistrale può essere frequentato anche dastudenti con un titolo di laurea triennale affine alle biotecnologie, ad esempio scienze biologiche, scienze agrarie, scienze alimentari, scienze chimiche, scienze fisiche,scienze farmaceutiche, farmacia o medicina.
La condizione per essere ammessi è aver acquisito un certo numero di crediti di insegnamenti di biologia, chimica, fisica e matematica.
 
Al corso di laurea magistrale in Biotecnologie cellulari e molecolari si accede attraverso una selezione basata su titoli e lettera di motivazione.
Il periodo per iscriversi online alla selezione è dal 2 luglio al 27 settembre.
 
Informazioni e bando sono disponibili all’indirizzo: http://www.unitn.it/scienze/23048/laurea-magistrale-in-biotecnologie-cellulari-emolecolari.
Per gli studenti stranieri c’è anche la versione in lingua inglese: http://www.unitn.it/en/scienze/23137/master-of-science-in-cellular-and-molecularbiotechnology.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande