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Nel 2013 partiranno i lavori per la bonifica di Trento Nord

Accordo di programma tra Provincia, Comune e proprietari, per gli interventi di bonifica delle aree ex Carbochimica ed ex Sloi

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Oggi la Giunta provinciale, su proposta di Alberto Pacher, ha approvato l'accordo di programma, fra la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Trento e i proprietari, per la caratterizzazione e la progettazione degli interventi di bonifica e di ripristino ambientale delle aree ex Carbochimica ed ex Sloi.
L'accordo fa seguito ad altri protocolli sottoscritti fra le parti e disciplina i compiti e i ruoli di ogni soggetto per i prossimi passi della pratica di bonifica delle ex aree industriali.
 
Nel 2002 vi è stato un primo accordo di programma per la caratterizzazione del sito e per la stesura del progetto preliminare di bonifica, quindi nel 2003 il Ministero dell'Ambiente ha approvato il Piano di caratterizzazione delle due aree, predisposto dalla Provincia autonoma di Trento sulla base dell'accordo, e nel 2006 il Ministero ha autorizzato l’avvio dei lavori di bonifica delle rogge che scorrono sui siti, ma sempre nel 2006, con l'emanazione del d.lgs. 152 sono stati introdotti nuovi criteri per la bonifica e per l'analisi del rischio.
Si è reso quindi necessario integrare il primo accordo di programma per adeguarsi alle nuove disposizioni di legge.
 
La procedura di bonifica, inoltre, deve tener conto del piano guida approvato nel 2011 dal Comune di Trento, che ha stabilito la destinazione urbanistica futura delle due aree, ovvero utilizzo residenziale per l'ex Carbochimica e destinazione commerciale, industriale e produttivo per l'ex Sloi.
Sulla base delle destinazioni urbanistiche fissate dal Comune di Trento, i proprietari delle aree si sono impegnati a dare gli incarichi necessari per eseguire gli ultimi due passaggi previsti dalla procedura di bonifica, ovvero la redazione dell'analisi di rischio e il progetto per la bonifica delle due aree, che sarà a carico dei proprietari.
 
La Provincia autonoma di Trento, in base all'accordo, si impegna a coordinare i progettisti nominati dai privati.
Parallelamente alla pratica di bonifica delle aree, l'accordo approvato oggi dalla Giunta provinciale prevede anche la bonifica delle rogge demaniali.
L'accordo prevede inoltre la gestione dell'impianto di barriera idraulica, attiva all'interno dell'area ex Carbochimica e costruita per trattenere l'acqua inquinata.
 
In cambio della gestione dell'impianto, i privati concedono alla Provincia autonoma di Trento l'utilizzo di una parte dell'area ex Sloi, necessaria per porvi il cantiere di bonifica delle rogge demaniali, dove verrà realizzata una stazione di trattamento del materiale di scavo estratto dalle rogge.
In questo modo si potrà concludere la parte amministrativa e l'Agenzia della Depurazione invierà il progetto di bonifica delle rogge demaniali all'Agenzia Provinciale per gli appalti e contratti, che procederà alla gara di appalto per la bonifica delle rogge demaniali.

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