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«Con.Solda» ha vitalizzato Piazza Dante per tutta l’estate

Si è concluso oggi con una grande festa finale il progetto che per tutta l'estate ha animato uno dei luoghi critici di Trento coinvolgendo più di 500 persone

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Laboratori animativi per bambini e famiglie, musica, letteratura, performance artistiche, installazioni, visite guidate e momenti all'insegna del buon gusto.
Questo il programma che ha animato Piazza Dante a Trento oggi, giornata conclusiva dell'iniziativa culturale «Il Viaggio».
«Il progetto iniziato a luglio – ha spiegato Maurizio Camin della cooperativa Arianna – ha coinvolto durante l'estate 500 persone, cui sia aggiungono quelle di oggi. Ci sono stati bambini e adulti, sia locali che turisti, cui abbiamo proposto giochi e laboratori, ma anche visite guidate alla scoperta della storia della piazza, quella architettonica a partire dal monumento dedicato a Dante, quella ambientale, ed anche sociale, ovvero la storia di chi attraversa, vive o sopravvive nella piazza. Le persone non hanno solo ascoltato, ma anche espresso pensieri e riflessioni su questo luogo, su come lo vedono e su come lo vorrebbero.»
 
«Il bilancio – ha detto Andrea Ferrandi responsabile del progetto per il consorzio Con.Solida, – è positivo: è stato un viaggio culturale e sociale arricchente perché ci ha permesso di avvicinare persone di età e provenienza diversa.
«Siamo consapevoli che progetti come il nostro non possono essere risolutivi dei problemi di criminalità e disagio sociale che caratterizzano questa piazza, ma certamente contribuiscono a costruire un clima migliore, accogliente e propositivo, e stimolano nei cittadini la voglia di riappropriarsene confrontandosi sui modi per risolvere le criticità esistenti.»
 
Anche oggi, come nei mesi estivi, la partecipazione è stata significativa (tutti esauriti ad esempio i 100 posti del pranzo curato da Slow food e Mercati Campagna Amica) e plurale perché ha visto accanto cittadini e turisti, italiani e stranieri.
«Il nostro obiettivo nel progettare questa festa – ha spiegato Guido Laino dell'associazione culturale Il Funambolo – non era colpire i cittadini con un singolo elemento: la musica, le narrazioni, l'allestimento, ma sorprendere attraverso la loro sovrapposizione.
«Nella scelta delle letture dantesche abbiamo privilegiato quei passi della Divina Commedia dove il poeta descrive il proprio smarrimento, la paura di fronte all'ignoto che (grazie ad una guida: Virgilio) supera mettendosi in ascolto, cercando la conoscenza, provando a capire. Il nostro desiderio è che queste letture abbiano stimolato in chi le ha ascoltate un identico atteggiamento di scoperta.»
 
La partnership che cura il progetto di animazione di Piazza Dante da anni vede lavorare insieme istituzioni come il Comune di Trento, la cooperazione sociale con Con.Solida e Arianna e associazioni culturali come il Funambolo.
«Quest'anno – ha concluso Ferrandi – la rete si è allargata al mondo produttivo e commerciale con la Coldiretti e Mercati Campagna Amica, oltreché Slow Food. Solo in questo modo, ovvero con il contributo di soggetti diversi rappresentativi dell'intera comunità, è possibile affrontare grandi sfide come quella dell'integrazione che in modo emblematico Piazza Dante rappresenta.»

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