Centro di Trento, in autunno risanamento di 2,2 km di fognature
L'intervento nel centro storico avrà un impatto limitato grazie alla tecnica del «relining» che prevede il rivestimento della tubatura senza scavi a cielo aperto
Dalla campagna di video-ispezioni della rete acque nere del centro storico è emersa la necessità di procedere a un intervento di manutenzione straordinaria su gran parte delle tubazioni, collocate a una profondità variabile tra 1,5 e 4 metri.
Dopo un primo studio preliminare del 2012, ora si procede all'avvio dei lavori grazie al progetto esecutivo di «Relining della rete di fognatura nera del centro storico», redatto dall'ufficio Reti idrauliche del servizio Opere di urbanizzazione primaria.
L'intervento riguarda il risanamento di parte della rete di fognatura nera nel centro storico: lo sviluppo totale delle condotte da risanare è pari a 2.260 metri e interessa via Belenzani, via Pozzo, via Roma, via Manci, piazza Duomo, piazza Pasi, piazza Lodron, via Oriola, via Malpaga, via e vicolo San Pietro, via e vicolo San Marco, Largo Carducci, via Galilei, via Marchetti e via Calepina.
La tecnica del «relining» prevede la realizzazione di un rivestimento interno alla tubazione costituito da una guaina impregnata con resine termoindurenti, posizionata attraverso uno specifico sistema, già collaudato, in grado da un lato di ripristinare la corretta funzionalità delle condotte dal punto di vista sia idraulico che statico e, dall'altro, di aumentarne la durabilità nel tempo.
Le fasi operative dell'intervento di «relining» interesseranno tratte successive di limitata lunghezza (mediamente dai 50-90 metri): per ciascuna tratta saranno necessari 2 – 5 giorni di lavori, che andranno dalla pulizia e video-ispezione preventiva alla posa della guaina fino all'ispezione finale.
Il «relining» non prevede, rispetto alle metodologie tradizionali, scavi a cielo aperto con conseguente minor impatto, sia dal punto di vista viabilistico che dei tempi di realizzazione, rispetto ai tradizionali metodi di sostituzione delle condotte.
Per l'esecuzione delle lavorazioni è infatti prevista l'occupazione di limitate aree necessarie allo stazionamento dei mezzi di cantiere.
In fase esecutiva dei lavori saranno attivati dei by-pass fognari sia sui collettori comunali principali sia in corrispondenza degli allacci privati.
In questo frangente saranno adottate tutte le tecniche per arrecare il minor disagio possibile agli utenti coinvolti, che saranno comunque tempestivamente informati in maniera dettagliata sulle modalità e la durata degli interventi previsti.
La spesa complessiva ammonta a 1.100.000 euro, di cui 908.008 per lavori a base d'appalto.
La durata dei lavori sarà di 300 giorni naturali consecutivi e il loro avvio è previsto a partire dall'autunno 2016.
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