Ore 13: brillamento della parete rocciosa di San Nicolò di Ravina
L’esplosione ha abbattuto duemila metri cubi di roccia pericolosamente instabile
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Come avevano scritto qualche giorno fa (vedi), era programmato per oggi fra le ore 13 e le 14 il brillamento di una roccia tra Ravina e Pissavaca definita instabile.
E, puntualmente alle 13.00, gli artificieri hanno fatto saltare la parte instabile della parete rocciosa che si vede nella foto a pié di pagina.
In tutto sono franate a valle alcune migliaia di metri cubi di roccia.
Adesso vengono messe in sicurezza parecchie strutture, la più importante delle quali è il metanodotto.
L’esplosione tuttavia ha colto di sorpresa la maggior parte dei cittadini, che avevano capito solo che si trattava di una grossa esplosione e si domandavano cosa fosse successo sul versante della destra Adige.
L'operazione ha fatto bloccare per un paio d'ore il traffico normale, ma non l'Autostrada né la ferrovia.
Un elicottero della Protezione Civile è rimasto in volo per precauzione nei momenti salienti del brillamento.
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