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Il sindaco: «Una nuova squadra di governo per ripartire»

Tiziano Uez (Patt) diventa assessore al posto di Marika Ferrari con la delega allo Sport (a Robol rimane la Cultura), il PRG passa al Sindaco e il Bilancio va a Italo Gilmozzi

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Il sindaco Alessandro Andreatta ha comunicato oggi le decisioni assunte in merito alla nuova composizione della Giunta.
Nella squadra di governo entra Tiziano Uez (Patt) che prende il posto di Marika Ferrari, già assessore esterno all'Ambiente.
Due i consiglieri delegati: Dario Maestranzi (Patt) e Massimo Ducati (Upt), le cui deleghe saranno definite nei prossimi giorni.
La nomina del nuovo assessore non è stato l'unico cambiamento. Sono state infatti riviste anche le competenze affidate agli otto componenti dell'esecutivo.
Ecco in dettaglio le deleghe: il sindaco Alessandro Andreatta si occuperà, tra l'altro, del Piano regolatore, del Personale, della Polizia locale e delle società partecipate.
 
Paolo Biasioli, vicesindaco, avrà la delega per l'Urbanistica, l'Edilizia privata, la Mobilità e il Patrimonio.
Italo Gilmozzi aggiunge alla delega per i Lavori pubblici quella per il Bilancio.
Mariachiara Franzoia continuerà a occuparsi di Politiche sociali, Casa e Giovani.
Sport e Semplificazione saranno le competenze di Tiziano Uez, Cultura, Biblioteche, Pari opportunità e Ambiente quelle di Andrea Robol.
Roberto Stanchina conserva le deleghe per le Politiche economiche, i Tributi e il Turismo, Chiara Maule acquisisce la competenza sui Progetti europei che si aggiunge a quelle sulla Partecipazione, la Formazione e l'Innovazione.
 

 
Il nuovo assetto della Giunta arriva al termine di una fase impegnativa, durante la quale il sindaco si è confrontato non solo con i segretari delle forze politiche che sostengono la maggioranza, ma anche con molti singoli consiglieri.
Come ha spiegato Andreatta oggi in conferenza stampa, «il risultato raggiunto non mira solo a garantire la governabilità e la durata dell'esecutivo, ma si pone come obiettivo primario quello di ritrovare la coesione e la fiducia reciproca necessarie a ripartire e a rilanciare l'azione di governo sulla base di un programma condiviso».
Prima di soffermarsi sui cambiamenti in Giunta, il sindaco ha voluto precisare che quella di oggi «non è una ripartenza dal nulla o da zero» e men che meno «una ripartenza fatta solo di nomi e di deleghe».
Quel che conta «sono gli orizzonti programmatici», che il sindaco ha così riassunto: «La priorità assoluta è quella di impegnarci per conseguire il benessere sociale, economico e relazionale dei cittadini.»
 

 
Poi c'è il piano regolatore, definito «occasione straordinaria di ripensamento della nostra città: per questo sarà il sindaco a farsene carico, forte anche dell'esperienza maturata in passato.»
E ancora, «la sicurezza, bene primario senza se e senza ma: noi crediamo di avere fatto molto in questi 16 mesi, ma sappiamo che serve una risposta ancora più forte, condivisa e partecipata».
Tra le priorità di governo, il sindaco ha indicato infine «la dimensione culturale e turistica», l'attenzione ai territori che fanno di Trento una «città arcipelago», la «sfida della partecipazione dei cittadini».
Il sindaco ha voluto infine ringraziare Marika Ferrari per «il contributo appassionato, competente ed entusiasta di questi mesi».

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