Inaugurato il mercatino di Natale della città di Trento

Rossi: «Si annuncia un inverno meraviglioso» – Andreatta: «Attività culturali e turistiche ogni giorno» – Verones: «Arriveranno treni speciali anche dalla Germania»

Foto di Martina Valentini, note di Sandra Matuella.
 
Inaugurato ufficialmente il Mercatino di Natale della città di Trento, che rappresenta un po’ l’inizio della stagione invernale per tutto il Trentino.
Inverno che, come ha detto il presidente Ugo Rossi (per la prima volta all’inaugurazione) «segue a un’estate importante e si annuncia meraviglioso». Non a caso, con lui ì’era anche l’assessore provinciale Michele Dallapiccola.
In realtà, però, il Mercatino è una «cosa» della città di Trento e il sindaco Andreatta non ha mancato a sottolineare come la città stia diventando culturalmente e turisticamente interessante 365 giorni all’anno.
«Stamattina è stata inaugurata la biblioteca dell’Ateneo – ha detto il sindaco, – oggi si inaugura un mercatino di Natale che ci è ammirato da tutti.»
L’assessore comunale al commercio, Roberto Stanchina, ha aggiunto che Trento diventerà una «Città del Natale. Basti pensare che abbiamo iniziato ad attrezzare piazza Dante e piazza della Mostra».
 

 
Il nostro giornale ha sempre appoggiato questa visione della città a tutto Natale.
Ha parlato anche la direttrice dell’APT del Trentino Elda Verones (era presente anche il presidente dell’APT Bertagnolli), che ha aggiunto come sia stato sottoscritto anche quest’anno un accordo con le Ferrovie dello Stato che attiverà dei treni speciali da Milano nei fine settimana.
«Non solo – ha aggiunto, – anche le Ferrovie tedesche e austriache si sono fatte avanti. E noi le abbiamo accolte ben volentieri.»
Tutti gli intervenuti hanno precisato come l’aspetto «green» del mercatino sia la carta vincente del Mercatino di Natale della Città di Trento.
Il ritorno alle origini con la riscoperta dei mastri artigiani e l’alimentazione che si rifà alle antiche tradizioni del nostro territorio è quanto si aspetta la gente da una città che affonda le radici in un passato di cui può andare orgogliosa.