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Un avviso pubblico per il futuro dell'ex Facoltà di Lettere

Fino al 13 gennaio è possibile presentare proposte sull'utilizzo degli spazi lasciati

Il Comune intende proporre al finanziamento del fondo strategico territoriale provinciale la riorganizzazione dell'ala nord del Centro servizi culturali S. Chiara, già occupati dal Dipartimento di Lettere e filosofia dell'Università degli studi di Trento.
Per individuare idee, proposte, esigenze da parte di soggetti, pubblici e privati, interessati alla riqualificazione del compendio e disponibili a partecipare segnalando possibili progetti, idee e interventi finalizzati allo sviluppo locale e al recupero sociale e culturale degli spazi dismessi, l'Amministrazione ha predisposto un avviso pubblico che apre ad un percorso partecipato.
Le proposte dovranno riguardare la destinazione degli spazi disponibili, tenendo conto di alcuni punti fermi: l'esigenza di mantenere e rafforzare la caratterizzazione culturale dell'intero compendio, l'opportunità di favorire reti e sinergie con i soggetti che già operano nella zona, la sostenibilità economica.
Ogni intervento dovrà essere coerente con l'orientamento del Comune ad adibire gli spazi alla promozione della creatività, in particolare dei giovani, e alla ricerca di un progetto che superi delimitazioni di genere, di linguaggio, di separazione fra produzione e fruizione e trovi il proprio centro nell'apertura a momenti di confronto con altre esperienze, altre provenienze, altre geografie, dimostrandosi capace di valorizzare, stimolare e far crescere i fermenti culturali spontanei della città.

L'utilizzo deve mirare a far vivere il contesto, centrale nel tessuto urbano, lungo tutto l'arco della giornata e per l'intera settimana.
L'ala nord del complesso ex Ospedale Santa Chiara è costituita da cinque piani, per un totale di quasi 4mila metri quadrati.
L'immobile è tutelato quale bene culturale e la sua destinazione d'uso è «zona di attrezzature pubbliche e di uso pubblico di interesse urbano» con vocazione a attrezzature culturali e sociali e istruzione di base.
Le idee relative alle possibili destinazioni e utilizzi degli spazi dovranno pervenire all'indirizzo di posta certificata cultura.comune.tn@cert.legalmail.it, unitamente a copia fotostatica di un documento di riconoscimento del firmatario in corso di validità, entro le ore 12 di venerdì 13 gennaio 2017.
Le proposte pervenute conformi alla destinazione culturale dell'area saranno valutate dall'Amministrazione per la predisposizione del progetto di riqualificazione e del successivo bando di gara per la gestione del compendio.
Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti al Servizio Cultura, turismo e politiche giovanili.

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