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Ha chiuso a Trento la storica Libreria Disertori

Si era trasferita da Via Diaz a Via Suffragio poco più di un anno fa

Abbiamo appreso con grande dolore che la storica Libreria Disertori ha chiuso.
La storica libreria era nata a Trento nel primo dopoguerra per opera di Marcello Disertori, che diede il nome al negozio.
Nel 1976 Ulisse Marzatico, che aveva abbandonato un’altra attività storica di famiglia, la Zincografia Tridentum, ne era diventato direttore impostando la Disertori secondo i suoi criteri di uomo illuminato amante della cultura, dell’ambiente e della montagna.
Poi anche Ulisse aveva lasciato per motivi di età e al suo posto erano subentrati i giovani Mirco Bortolon e Francesca Gobbi, che rilevando l’attività avevano dato nuova linfa alla cultura trentina, quasi scegliendo i libri su misura per i propri clienti.
Poi, il 3 ottobre 2015 la libreria ha dovuto trasferirsi perché l’affitto nella centralissima via Diaz era diventato insostenibile. 
Il libro non è in crisi, ma la sua distribuzione tradizionale sì.
Riaprì per il Natale di quell’anno in Via Suffragio, a poche decine di metri dal Giro al Sass.
Adesso, poco dopo il Natale successivo – periodo di massima vendita di libri – la Libreria Disertori ha chiuso nuovamente.
Non ne conosciamo le ragioni, che cercheremo di recuperare prossimamente, certo è però che con la Disertori se ne va un pezzo della cultura della nostra città.

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