Il Comune di Trento aderisce al protocollo Bim Adige

Ha destinato al finanziamento del progetto l'importo complessivo di 160mila euro

La Giunta comunale ha aderito al protocollo d'intesa tra la Provincia autonoma di Trento e il Consorzio dei Comuni della Provincia di Trento del Bacino imbrifero montano, destinando al finanziamento dello stesso l'importo complessivo di 160mila euro.
Il protocollo ha come finalità la realizzazione di progetti e di interventi per il ripristino delle qualità ecologiche, ambientali e paesaggistiche e il miglioramento dei territori nonché l'attivazione di servizi quali, ad esempio, attività promozionali nel settore della cultura, dell'ambiente, del turismo o la digitalizzazione di archivi e pratiche, con risvolti anche occupazionali.
Dispone infatti che spetta alle singole Amministrazioni comunali consorziate definire e indicare gli interventi e i servizi da realizzare sui propri territori mediante l'inserimento del maggior numero possibile di soggetti che presentano situazioni di svantaggio sociale e difficoltà e per i quali è preclusa la possibilità di trovare una collocazione lavorativa sul libero mercato del lavoro.
 
Un'analisi aggiornata dei dati occupazionali riferita alle tre vallate che vanno a comporre il Consorzio Bim Adige rileva come il perdurare della crisi manifesti ancora in maniera importante la difficoltà di coloro che sono alla ricerca di una «transizione» lavorativa che li accompagni verso l’attesa ripresa.
In questo contesto, l'Amministrazione comunale ha scelto di rinunciare alle risorse che annualmente le arrivano dal Bim in qualità di socio, destinandoli alle finalità del protocollo e aggiungendo ai 60mila euro di base un'ulteriore finanziamento di 100mila euro, per ampliare le possibilità di intervento.
Verranno impiegati orientativamente undici lavoratori a tempo pieno per un periodo di circa quatto mesi, impiegandoli in attività di manutenzione del verde.
I lavoratori saranno individuati attingendo dalle liste dell'intervento 19.