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Trento, Contrada Larga si colora con la musica gitana

Domani secondo appuntamento al cortile delle scuole Crispi-Bonporti

Il palcoscenico di Contrada larga accoglie mercoledì 12 luglio alle 21 il concerto della Budapest Gypsy Symphony Orchestra, custode degli straordinari valori di una nazione che proprio della musica ha fatto il proprio linguaggio.
Questi straordinari strumentisti, tra violini, viole, violoncelli e contrabbassi, sono i discendenti di vere e proprie dinastie di musicisti gitani, in grado di alternare con funambolica disinvoltura pagine celebri di compositori quali Liszt, Brahms, Tchaikovsky, Berlioz e Strauss a brani di musica tradizionale ungherese e zigana, da Grigoras Dinicu a Ferenc Erkel.
 
La Budapest Gypsy Symphony Orchestra ha da poco festeggiato trent’anni: correva infatti l’anno 1985 quando una folla di musicisti si riunì per l’ultimo omaggio al grande violinista Járóka Sándor e da allora l’orchestra ha calcato le scene in tutto il mondo.
E anche quando questi musicisti si presentano sul palco in smoking nero, non meno rigorosi di un’orchestra viennese, la contagiosa energia che si sprigiona dalle loro esibizioni è inconfondibile.
In caso di pioggia la serata sarà ospitata presso l’Auditorium S. Chiara.
 
Il prezzo d’ingresso è di 5 euro per il biglietto intero e 3 euro per quello ridotto (ragazzi fino a 15 anni).
La cassa aprirà un’ora prima dello spettacolo.
Prevendite presso gli sportelli delle Casse rurali del Trentino e su www.primiallaprima.it.

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