Attività sociali del Comune di Trento a sostegno al lavoro

Le persone con difficoltà di inserimento lavorativo vengono accompagnate in un percorso che mira ad accrescere e migliorare le loro competenze relazionali

Tra le competenze svolte dal Comune nell'ambito delle politiche sociali c'è la costruzione di progetti di acquisizione delle competenze lavorative per cittadini svantaggiati.
Nel concreto, le persone in carico ai servizi sociali che evidenziano difficoltà di inserimento lavorativo vengono accompagnate in un percorso che mira ad accrescere e migliorare le loro competenze relazionali, per cercare di permettere o facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro.
I laboratori di formazione vengono realizzati grazie alla collaborazione con nove realtà di privato sociale, accreditati dalla Provincia autonoma di Trento, con un impegno finanziario del Comune superiore ad un milione di euro ogni anno.
 
Le persone interessate presentano difficoltà sia legate a disagi, fisici o psichici, sia all'età.
Per ciascuno viene studiato un percorso il più possibile personalizzato, che permetta alla persona di crescere e di acquisire in un ambiente protetto una consapevolezza e responsabilità lavorativa che consenta, al termine del laboratorio, di indirizzarlo verso progetti lavorativi più avanzati.
Un impegno ormai consolidato, al quale negli ultimi anni sono state aggiunte nuove risorse per progetti specifici, costruendo a poco a poco un percorso significativo:
 
 Progetto Net.Work: una rete per il lavoro 
Il Comune di Trento aderisce al progetto Net.Work: una rete per il lavoro, che ha l'obiettivo di promuovere l'inclusione lavorativa e sociale di persone svantaggiate e di creare anche a Trento un distretto dell'economia solidale.
Già sperimentata positivamente in Vallagarina, l'iniziativa è stata promossa da Fondazione Famiglia Materna, Fondazione Comunità solidale, Associazione Infusione e Comune di Trento.
Fondamentali il contributo della Fondazione Caritro (che ha messo a disposizione 35 mila euro) e, naturalmente, la collaborazione delle imprese del territorio.
Net.Work mira ad aiutare le persone a trovare un lavoro grazie all'attivazione di tirocini formativi presso le aziende di vari settori (commercio, artigianato, industria, servizi...) per l'acquisizione dei pre-requisiti lavorativi, finalizzati all'apprendimento delle abilità manuali e allo sviluppo di una consapevolezza e responsabilità lavorativa, funzionali ad essere assunti in azienda.
I soggetti svantaggiati da inserire nel posto di lavoro sono disoccupati di lungo corso, persone con problemi di salute o di emarginazione, che sono seguiti dai servizi sociali del Comune.
Il Comune sostiene il progetto ogni anno con stanziamenti costanti: 16 mila euro nel 2014, 8mila nel 2015, 10mila nel 2016, 16mila nel 2017.
 
 Protocollo d'intesa Pat - B.I.M. Adige 
La Provincia autonoma di Trento ha stipulato un protocollo d'intesa con il Consorzio dei comuni della Provincia di Trento del Bacino imbrifero montano per la realizzazione di progetti e di interventi per il ripristino delle qualità ambientali e paesaggistiche nei comuni del B.I.M. Adige, assolvendo nel contempo finalità occupazionali.
Lo scorso mese di maggio il Comune ha integrato con 100 mila euro la somma di 60mila euro inizialmente stabilita dal B.I.M. Adige per questi progetti occupazionali, arrivando così a 160 mila euro per impiegare orientativamente 11 lavoratori a tempo pieno per un periodo di circa 4 mesi, impiegandoli in attività di manutenzione del verde.
 
- Intervento 19 (accompagnamento all'occupabilità attraverso lavori socialmente utili)
Attualmente le strutture dell'Amministrazione, in particolare nell'ambito del verde e della manutenzione urbana ma anche presso l'Azienda Forestale, sono arrivate ad impiegare 58 persone, oltre a quelle inserite nelle 3 Aziende pubbliche per i servizi alla persona (circa 50).
 
- Intervento 20 progetto per l’accompagnamento all’occupabilità di persone con disabilità nell’ambito di enti pubblici (interamente finanziato dalla Provincia autonoma di Trento)
Sono stati attivati due inserimenti lavorativi (uno al servizio attività sociali e uno al servizio gestione strade e parchi) di persone con grave svantaggio, che hanno quindi un contratto di lavori di sei mesi, rinnovabile di altri sei.