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Torna a Trento «Fiori al centro»

Fino al 29 marzo è possibile candidarsi a partecipare

La nuova edizione di Fiori al centro, che animerà la città da venerdì 10 a sabato 11 maggio avrà come tema il paesaggio nelle sue declinazioni riferite agli spazi verdi urbani e a quelli aperti che circondano la città e le visuali tra centro e collina.
Il servizio Gestione strade e parchi chiede ad associazioni, aziende, cooperative, fioristi e soggetti che operano nel campo verde interessati ad allestire e prendersi cura delle aiuole che verranno predisposte nel centro città di inviare la propria candidatura inviando il modulo allegato all’avviso pubblico (il testo completo è disponibile sul sito istituzionale) a gestionestradeparchi.comune.tn@cert.legalmail.it entro il 29 marzo.
I rapporti tra l'Amministrazione comunale ed i soggetti partecipanti all'iniziativa verranno formalizzati attraverso lo strumento del patto di collaborazione per la cura dei beni comuni Adotta un'aiuola.
Eventuali informazioni possono essere richieste a: ufficio.verde@comune.trento.it.
 
Il tema di questa edizione, Fiori e paesaggi, punta a stimolare varietà e creatività e a valorizzare gli spazi verdi urbani e collinari, nella loro varietà di giardini storici,  paesaggi vitati, agricoli, naturali e culturali.
La progettazione delle aiuole è libera, fatta salva l'adesione al tema e la disponibilità di collaborazione offerta dall'ufficio Parchi e giardini.
La scelta del tema del paesaggio nasce dalla considerazione che da sempre i fiori giocano un ruolo fondamentale nell'immaginario collettivo, per il loro potere simbolico, la bellezza, i colori, il profumo, la capacità di «stregare» o suggerire emozioni.
Sono l'elemento più appariscente del paesaggio del quale ci raccontano la varietà, immagini spesso di immediata riconoscibilità degli spazi più naturali, ma anche di quelli peri-urbani, delle periferie in trasformazione e fin dentro la città.
 
Se la stella alpina ci porta subito in montagna, la bardana ed il giallo topinabur ci raccontano di lembi residuali, mentre il geranio ci riporta alla casa e al costruito urbano.
Il termine «paesaggio» è portatore in sé di molti significati, forme e relazioni.
Rappresenta un valore in quanto componente costitutiva e identitaria della propria sfera di vita e, per usare le parole di uno studioso di geografia del paesaggio, può essere descritto come una «sintesi di vedute reali ma anche possibili: il paesaggio come lo vorremmo, il paesaggio come lo ricordiamo, il paesaggio come lo viviamo ...»
Un tema che permette di dare valore al dialogo con la nostra storia, riportare all'oggi forme di ieri, ma richiamare anche matrici, regole, ritmi, movimenti che permettono letture e connessioni con mondi diversi come l'arte, la musica, la danza.

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